68 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Terra dei Fuochi, i produttori di mozzarella: subito mappa dei veleni

I consorzi dei produttori di mozzarella di bufala chiedono una mappa delle aree inquinate e sollecitano con una lettera il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. I produttori lamentano un drammatico calo delle vendite dei prodotti campani.
A cura di Susanna Picone
68 CONDIVISIONI
Immagine

In una lettera inviata al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e all’assessore all’agricoltura Daniela Nugnes, i produttori di mozzarella di bufala lanciano il loro allarme a proposito della Terra dei Fuochi. I produttori chiedono alle istituzioni azioni immediate, risposte e una mappa dei veleni, delle aree interessante dall’emergenza della Terra dei Fuochi. “Presidente – scrivono a Caldoro Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop, il direttore Antonio Lucisano, Giuseppe Liberatore, presidente Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche, Cesare Baldrighi, presidente Associazione formaggi italiani a denominazione d'origine protetta – ci era stato garantito un riscontro nell'arco di 48 ore ma, ad oggi, questa risposta non è ancora arrivata. Riteniamo che lei, come noi, abbia consapevolezza del danno che la nostra economia sta subendo e il tempo di certo non gioca a nostro favore”.

I produttori lamentano un drammatico calo delle vendite dei prodotti campani e parlano di una situazione che non fa che accrescere lo sgomento dei consumatori. I consorzi fanno riferimento anche ai media che “continuano in un tiro al bersaglio nei confronti di un territorio già difficile e complicato, generando nel consumatore finale la convinzione di presunti rischi anche nei prodotti Dop e Igp campani”. La richiesta dei produttori di bufala è anche quella di un incontro a Napoli con il ministro Nunzia De Girolamo. Un incontro “alla presenza di tutte le parti coinvolte, per un leale e sereno confronto, dove ognuno si assuma le proprie responsabilità”.

68 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views