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Tensione Usa-Russia: “Washington prepara cyber-attacco”. Mosca replica: “Reagiremo”

Secondo Nbc la Cia avrebbe ricevuto l’ordine da Obama in risposta alle interferenze del Cremlino nelle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Mosca: “Minacce senza precedenti”.
A cura di Susanna Picone
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Alta tensione tra gli Stati Uniti e la Russia. Secondo quanto riportato in esclusiva dalla Nbc, che cita fonti dell'intelligence americana, la Cia avrebbe ricevuto l’ordine da parte del presidente Barack Obama di preparare un cyber-attacco “senza precedenti” contro Mosca in risposta alle interferenze del Cremlino nelle  prossime elezioni presidenziali. Stando alle fonti citate dall'emittente americana, il piano della Cia sarebbe già in fase avanzata. All’attacco informatico starebbe lavorando, infatti, un team di centinaia di persone che ha a disposizione un budget da centinaia di milioni di dollari. Secondo i funzionari dell'intelligence l’obiettivo sarebbe quello di mandare un messaggio a Mosca e “mettere in imbarazzo” la leadership russa oltre che assicurarsi che gli hacker russi non interferiscano con le elezioni dell'8 novembre che metteranno di fronte la democratica Hillary Clinton e il repubblicano Donald Trump.

Le dichiarazioni del vice presidente americano – Nella giornata di ieri il vicepresidente americano Joe Biden ha in qualche modo confermato indirettamente le rivelazioni di Nbc dicendo in un’intervista che gli Stati Uniti “stanno per mandare un messaggio” a Putin. Parole che hanno subito spinto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ad affermare che Mosca avrebbe preso le precauzioni necessarie per salvaguardare i propri interessi a fronte della crescente “imprevedibilità e aggressività degli Stati Uniti”. “Le minacce dirette contro Mosca e la leadership del nostro Stato sono senza precedenti, perché sono espresse a livello del vice presidente degli Stati Uniti”, così il portavoce del Cremlino citato dall'agenzia Ria Novosti. La Russia risponderà ai piani della Cia, ha confermato il consigliere del Cremlino, Iuri Ushakov: “Certamente, lo faremo. Questo è già al limite della villania”.

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