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Tennis, storico successo dell’Argentina in Coppa Davis

Nell’ultima giornata a Zagabria l’Argentina è riuscita a ribaltare la sfida con la Croazia e alla quinta finale ha vinto per la prima volta la Coppa Davis. Gli eroi sono Del Potro, che ha rimontato due set a Cilic, e Delbonis, che ha conquistato il punto decisivo.
A cura di Alessio Morra
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Trent’anni fa la mano di Diego, oggi la mano di DelPo e a sorpresa la mano di Delbonis. Il risultato è lo stesso l’Argentina è sul tetto del mondo. Trent’anni fa l’Argentina conquistava il Mondiale di calcio in Messico, oggi a Zagabria ha conquistato la Coppa Davis, il massimo trofeo per squadre nel tennis, in modo rocambolesco e meritatissimo, anche sotto gli occhi di Maradona. Del Potro e Delbonis da adesso sono degli autentici eroi nazionali, perché l’Argentina non era mai riuscita a vincere l’Insalatiera e aveva perso quattro finali negli ultimi trentacinque anni (nel 1981, 2006, 2008 e 2011).

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Del Potro epico – A Zagabria l’Argentina cercava l’impresa. Capitan Orsanic covava il grande sogno nonostante la superficie non favoriva certo i suoi giocatori. Dopo la parità della prima giornata (con i numeri uno vincitori dei rispettivi incontri), Cilic e Dodig, sabato, hanno vinto il doppio pur senza brillare e hanno portato sul 2-1 la Croazia, che guardava avanti anche con fiducia perché pochissime volte chi in finale di Davis è avanti dopo il doppio poi ha perso. La prima sfida dell’ultima giornata rimarrà per sempre nella mente di Cilic e di Del Potro. Il croato vince il primo set al tie-break, poi in scioltezza conquista anche la seconda partita. In Croazia si pregusta aria di festa, ma nessuno ha fatto i conti con ‘Palito’, l’uomo che visse due volte. Perché il tennista di Tandil, finalista alle Olimpiadi di Rio, non molla di una virgola si mette a rincorrere l’avversario, porta Cilic al quinto set e con un break chirurgico all’ottavo gioco conquista il punto del 2-2 e porta la finale all’ultimo match.

Delbonis eroe – A sorpresa capitan Orsanic conferma Federico Delbonis, mancino che a livello indoor non ha mai fatto grandi cose. Dall’altra parte del campo c’è Ivo Karlovic, gigantesco trentasettenne, re degli aces che è il più ‘vecchio’ tennista a giocare una finale di Davis dal 1920. L’esperienza non paga. Karlovic è groggy sin dall’inizio e non riesce ad opporre resistenza a un Delbonis, vivo, pimpante e brillante che fiuta l’occasione e con una serie di colpi incredibili e un’impressionante fluidità al servizio riscrive la storia non solo del tennis ma di tutto lo sport argentino. Diego Armando Maradona puntava tutto su Del Potro, che al ‘Pibe’ ha regalato la sua racchetta, ma alla fine con ‘Palito’ l’eroe è stato Delbonis.

Diego esalta Del Potro – L’ex calciatore è volato a Zagabria per sostenere il suo amico Del Potro che a fine match ha elogiato: “Oggi lui è entrato nel cuore degli argentini. Lui è stato un grande, perché Cilic ha giocato una partita straordinaria. Era una bolgia ha dimostrato di avere due p….come la pietra di Tandil”.

Diego Armando Maradona ha sostenuto con forza la nazionale argentina nella finale di Zagabria.
Diego Armando Maradona ha sostenuto con forza la nazionale argentina nella finale di Zagabria.
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