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Tassa di 50 euro per gli stranieri che entrano in Europa per coprire i costi dei migranti

Bruxelles sta pensando a un balzello per tutti coloro che arrivano da altri continenti per turismo o lavoro. Finanzierà il migration compact, il piano proposto dal governo italiano per gestire l’emergenza profughi. L’indiscrezione è del Corsera che parla anche di una tassa di 10 euro su ogni biglietto aereo con destinazione Europa.
A cura di Biagio Chiariello
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Affrontare l'emergenza immigrazione con una nuova tassa. Bruxelles starebbe pensando infatti di far sborsare 50 euro a chi entrerà in Europa per turismo o lavoro, così da finanziare il Migration compact, il piano proposto dal governo italiano alla Ue per fermare i flussi migratori. L’anticipazione è del Corriere della Sera. L’idea, formulata dagli specialisti finanziari della Commissione di Bruxelles, prevede "il rilascio di un ‘visto‘ per i cittadini residenti negli altri continenti che potrebbe essere pagato al momento dell’ingresso o, in alternativa, un contributo di dieci euro sul biglietto aereo" scrive Fiorenza Sarzanini. I costi del progetto ammonterebbero a circa 15 miliardi di euro. "Le accise hanno il vantaggio di fornire grandi fonti di reddito e di potersi ben armonizzare", hanno spiegato gli esperti finanziari della Commissione puntando sulla necessità di "istituire una nuova fonte di reddito per l’Unione Europea con un ‘visto' oppure una nuova tassa sul carburante".

Non solo il "visto": l’Unione Europea, sempre secondo quanto si legge sul Corriere della Sera, potrebbe infatti anche introdurre un balzello da 10 euro su ogni biglietto aereo con destinazione Vecchio Continente. Le due tasse porterebbero nelle casse comunitarie circa 4 miliardi di euro che, sommati ai 7 già presenti nei due Fondi dell'Europa, consentirebbe di sostenere la gestione dell'emergenza migranti e quindi anche il Migration Compact proposto dal governo italiano, che avrebbe raccolto l'adesione di gran parte dei Paesi membri. Entrambi gli argomenti potrebbero essere al centro del vertice di Roma di domani, al quale parteciperanno il presidente del Consiglio Matteo Renzi, la cancelliera Angela Merkel, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, quello del Consiglio Ue Donald Tusk e del Parlamento Martin Schulz.

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