Taranto, 30 operai senza stipendio da 7 mesi occupano la chiesa

Circa trenta operai della Taranto Isolaverde, azienda partecipata della Provincia e messa in liquidazione, hanno occupato la Chiesa del Carmine, nel borgo della città pugliese, per attirare l’attenzione sulla vertenza in atto. I lavoratori da sette mesi non ricevono lo stipendio (i salari oscillano tra i 400 e i 600 euro mensili) e temono per il loro futuro occupazionale.

In totale i lavoratori della società sono 225: la ditta si è sempre occupata di manutenzione del verde, portineria e servizi di pulizia. Una delegazione degli operai ha avanzato la richiesta di incontrare l'arcivescovo Filippo Santoro, che tuttavia  era fuori città per impegni istituzionali. Mentre era in corso l’occupazione, il sacerdote, don Marco Gerardo, ha fatto presente agli operai che in chiesa c'era un matrimonio da celebrare. I lavoratori a quel punto si sono trasferiti in sagrestia e sono stati rifocillati con bevande e cornetti. Dopo il matrimonio sono tornati nella parrocchia. "Non è vietato pregare davanti al Signore – hanno detto – nella speranza che qualcuno ci faccia la grazia. Assistiamo a tavoli tecnici, ma finora nessuna risposta. Non ce la facciamo più. Non percepiamo niente. Non è solo questione di pagare i mutui, non abbiamo i soldi per gli alimenti, per mangiare. Se non portiamo soldi a casa – hanno spiegato – non si accende il fornello. Siamo in una situazione tragica".