Tamberi, niente Olimpiadi: lesione al legamento

L’incubo è diventato realtà. Gianmarco Tamberi sarà costretto a saltare le Olimpiadi di Rio per infortunio. Gli esami a cui si è sottoposto l’atleta azzurro non hanno dato buone notizie, spegnendo i sogni di Gimbo. Lesione del legamento deltoideo della caviglia sinistra, provocata dall'eccessiva pronazione del passo che ha causato anche lo strappo di alcune fibre del legamento anteriore della capsula. E’ questo il verdetto del professor Benazzo, riportato da La Gazzetta dello Sport, che di fatto fa salutare Rio 2016 al saltatore azzurro classe 1992. Una beffa enorme per Tamberi che nella serata di ieri aveva fatto registrare in quel di Montecarlo il record italiano prima di finire ko nel secondo tentativo a 2.41. Un movimento innaturale per l’arto sinistro sin da subito molto dolorante.

Tamberi aveva già capito di dover fare i conti con un problema fisico grave, ma nonostante tutto su Instagram aveva postato un messaggio di speranza prima della visita decisiva: “Quasi sicuramente non c è più nulla da fare…. ma se ci fosse anche solo una possibilità, vi prego incrociate le dita con me”. E invece non c’è stato nulla da fare per l’atleta recide dal titolo di campione d’Europa ottenuto ad Amsterdam che rappresentava le speranze azzurre per le Olimpiadi.

Queste le parole di un Tamberi che non ha rimpianti: “Ora in questi giorni devo decidere se operarmi o no . Più che arrabbiato sono dispiaciuto. Cosa dovevo fare? Non avrei potuto fare qualcosa di diverso. Dire che non avrei dovuto provare i 2.41 è da stupidi, non ha senso. Chi fa questo sport sa come funziona. Quando ti senti bene provi a fare il record, perché non sempre stai così bene. A un mese dall'Olimpiade, poi, arrivare a Rio dopo aver saltato 2.40 mi avrebbe dato una sicurezza diversa. Mi sentivo bene, c'era il pubblico tutto lì per me. Io in gara non mi sono mai fermato. Non puoi immaginare che vai a farti male. Poteva succedere a 2.20 come a 2.41″.