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Tagli su braccia e labbra: sospetto caso di Blue Whale in una scuola di Moncalieri

Una ragazza di una scuola superiore secondo i suoi compagni di classe avrebbe partecipato al “gioco mortale”: sulle sue braccia cicatrici a forma di balena.
A cura di Davide Falcioni
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Una studentessa di una scuola superiore di Moncalieri ha trascorso la giornata di ieri in caserma dai carabinieri perché sospettata di aver partecipato al Blue Whale, il gioco che in tutto il mondo ha indirizzato decine di giovani, per lo più depressi, al suicidio attraverso una serie di "prove di coraggio" e atti autolesionistici. L'adolescente piemontese, che chiameremo Sara, si è infatti presentata in classe con dei vistosissimi tagli sulle labbra e sulle braccia. Ad accorgersene sono stati i suoi compagni, che hanno immediatamente notato i segni sul corpo della ragazza e dato l'allarme all'insegnante, spiegando che molto probabilmente la giovane era caduta nella trappola del Blue Whale.

Nel giro di pochi minuti a scuola sono arrivati assistenti sociali e carabinieri. L'adolescente, che sta attraversando un periodo molto delicato a causa di problemi familiari, ha negato tutto. Secondo i militari, tuttavia, anche questo è un dettame del Blue Whale. Negare tutto, anche l’evidenza.

Le lesioni alle braccia e alle labbra sono state refertate all’ospedale Regina Margherita. La loro forma richiamerebbe l’immagine di una balena. A quanto pare il taglio alle labbra corrisponderebbe al quattordicesimo giorno del percorso di morte. Sembra inoltre che la ragazza avesse postato il simbolo della balena inciso col rasoio anche sulla chat di Instagram salvo poi cancellarla. Agli amici che le avevano chiesto chiarimenti a proposito di quei tagli, ha risposto: "È una cosa mia, statene fuori". Secondo il preside della scuola "la vicenda è seria" e "già in passato la ragazza era stata vista piangere spesso e si era confidata con alcuni operatori scolastici aprendosi al racconto del suo disagio, lontano da papà e mamma. Vive coi nonni, ma il suo rendimento a scuola non è basso e nemmeno alto".

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