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Sventato attentato a Londra: Isis voleva compiere una strage alla parata militare di oggi

Lo Stato Islamico voleva compiere una strage utilizzando un ordigno rudimentale alla parata militare di oggi. L’attacco è stato sventato grazie al tabloid The Sun.
A cura di Davide Falcioni
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L'Isis avrebbe dovuto colpire ancora, stavolta a Londra, in occasione della parata militare per la festa delle forze armate. A rivelarlo è The Guardian, citando il Sun, spiegando che i miliziani avevano già preparato un ordigno rudimentale ma potenzialmente catastrofico, composto da una pentola a pressione imbottita di esplosivo, chiodi, pezzi d'acciaio e cuscinetti a sfera, che nel momento della deflagrazione si sarebbero trasformati in proiettili letali. Non a caso lo scopo dello Stato Islamico era quello di uccidere il più alto numero possibile di militari e civili che avrebbero partecipato alla parata di oggi.

In particolare, rivela The Sun, era previsto che la bomba rudimentale esplodesse nei pressi del punto esatto di Londra in cui venne decapitato il caporale Lee Rigby il 22 maggio del 2013 da due uomini di origine nigeriana. Nello sventare l'attacco avrebbe giocato un ruolo determinante proprio il tabloid inglese in quanto il capo dell'unità di hacker dello Stato Islamico in Siria, a sua insaputa, ha reclutato online uno dei suoi investigatori sotto copertura per effettuare l'attentato.

In particolare il miliziano "ha addestrato il nostro uomo a costruire la bomba ma noi abbiamo avvertito la polizia", rivela il Sun nell'edizione in edicola. Junaid Hussain, l'uomo dell'Isis, era noto alla polizia, in quanto venne arrestato tre anni fa per aver violato le email di Tony Blair prima di riuscire a fuggire in Siria. Il terrorista, prosegue il Sun, "ha contattato il nostro uomo il primo giugno chidendogli cripticamente attraverso il servizio ‘Kik messaging' di ‘fare qualcosa lì (a Londra)' promettendogli un ‘facile biglietto d'ingresso' al jannah (paradiso). Quattro giorni dopo abbiamo risposto vagamente che "avremmo fatto il lavoro per Allah" e lui ha ordinato di spostare le comunicazioni su un altro sistema di messaggi criptati, ‘surespot', usato da Isis".

Al giornalista britannico sono state fornite tutte le istruzioni per costruire l'ordigno da nascondere poi dentro uno zaino, quindi gli ha indicato di colpite "il 27 giugno alla parata delle forze armate a Wollwich (a Merton)".

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