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Supermercati: ecco quali sono i più cari e i più convenienti

L’associazione dei consumatori Altroconsumo ha disegnato la mappa della convenienza dei supermercati in Italia: l’indagine ha coinvolto 885 punti vendita in 68 città italiane.
A cura di S. P.
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Anche quest'anno l’associazione di consumatori Altroconsumo, monitorando oltre un milione di prezzi per 105 categorie di prodotti in 885 punti vendita di 68 città, ha disegnato una mappa della convenienza dei supermercati italiani. Dall’indagine è emerso che per chi compra prodotti di marca il posto più conveniente per fare la spesa è Emisfero, una catena di ipermercati diffusa soprattutto nelle regioni nordorientali. Subito dopo due insegne di grandi dimensioni: gli ipermercati Galassi e Familia Superstore. Anche l’insegna Esselunga vanta una buona posizione nella classifica, mentre U2 Supermercato perde la palma d’oro e scivola in quarta posizione, accanto ad Auchan e Bennet. Se si sceglie invece di acquistare prodotti a marchio commerciale (ovvero quei prodotti che richiamano all’insegna della catena), la catena più conveniente in cui fare la spesa è Iper, i cui prodotti costano ben il 43% in meno degli stessi prodotti di marca. Eurospin si aggiudica invece il titolo di “Hard discount più conveniente”.

A Verona la spesa più conveniente d'Italia – Quanto alle regioni la palma della convenienza spetta alla Toscana. Dall’inchiesta è emerso dove la concorrenza è più spinta, e quindi dove si spende meno della media nazionale, sono soprattutto quelle da Firenze in su, specie Toscana (6.039 euro), Veneto e Piemonte. Verona si aggiudica la palma di città più conveniente per fare la spesa. Secondo Altroconsumo nella città veneta si possono risparmiare 350 euro l'anno rispetto alla media nazionale. La rilevazione mostra che se in media una famiglia tipo italiana spende in un anno 6.350 euro, a Verona si scende a 5.999 euro. Seguono Arezzo (6.017), Firenze (6.021), Pistoia (6022) e Pisa (6.040). In fondo alla classifica Aosta (6.636), Pescara (6.575), Ascoli Piceno (6.573), Palermo (6.560), città dove la spesa costa quindi 2-300 euro in più della media. Tra le grandi città a Milano si spende meglio che a Roma, rispettivamente con 6.428 e 6.454 euro. Torino (6.269) meglio di Napoli (6.364).

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