Sulcis: lavoratori si incatenano in sede perché non ricevono lo stipendio da 5 mesi

Trentaquattro lavoratori del Consorzio di Bonifica del Basso Sulcis hanno deciso di mettere in pratica una dura protesta a Carbonia, presso la sede di via Catania, dove si sono incatenati simbolicmente all'interno della struttura perché da ben 5 mesi non ricevono lo stipendio. I dipendenti – molti dei quli con famiglie a carico e mutui da pagare – stanno facendo ricorso solo ai propri risparmi, ma chiedono che gli vengano immediatamente pagati i salari arretrati. Non solo: tra le richieste c'è anche vengano sbloccate delle risorse per garantire il funzionamento del consorzio. Qualche giorno fa i lavoratori, da settimane in stato di agitazione, si erano resi protagonisti di un'altra importante azione di protesta a Cagliari, finché l'assessore regionale Elisabetta Falchi all'agricoltura non ha accettato di incontrarli per ascoltare le loro richieste. La Falchi aveva dato loro assicurazioni che presto la situazione sarebbe migliorata. In precedenza i lavoratori avevano effettuato un blitz con l'occupazione temporanea del silos di accumulo delle acque a San Giovanni Suergiu.