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Suicidio di Parigi. Per Marine Le Pen è stato un “gesto politico”

La leader del Front National eleva a “martire” Dominique Venner, l’attivista anti-gay che si è suicidato a Notre Dame.
A cura di Davide Falcioni
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A pochi minuti dal suicidio dello scrittore e attivista "anti-gay" Dominique Venner alla Cattedrale di Notre Dame de Paris è arrivata la dichiarazione scioccante di Marine Le Pen, leader del Front National (l'estrema destra francese). La donna ha scritto su twitter: "Tutto il nostro rispetto a Dominique Venner, il cui ultimo gesto, eminentemente politico, è stato di tentare di svegliare il popolo di Francia". Le posizioni di Marine Le Pen sono rigidamente contrarie all'attribuzione di diritti alle coppie omosessuali: il parlamento francese, tuttavia, pochi giorni fa ha deliberato la possibilità di contrarre matrimonio anche per le coppie gay.

Sul luogo della tragedia nel frattempo è arrivato anche il ministro dell'Interno Manuel Valls che ha parlato di "dramma senza precedenti" e di "atto di un uomo disperato". "C'erano nella cattedrale 1.150 persone. Immagino lo choc di queste persone, molti dei quali dei turisti". Valls ha quindi dato il suo "sostegno, solidarietà e compassione ai cristiani di Francia". Intanto la cattedrale è stata completamente evacuata e le messe sospese fino a questa sera alle 20.00.

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