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Stuprò una donna incinta, la rabbia di Bergamo: in 200 sotto casa sua (VIDEO)

La violenza sessuale nei confronti di una 24enne è avvenuta qualche sera fa in strada, la vittima la stessa notte ha scoperto di essere incinta. Il presunto stupratore arrestato è un cittadino di origini kosovare: ieri sera insulti e fumogeni sotto casa sua.
A cura di Susanna Picone
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La violenza sessuale nei confronti di una 24enne è avvenuta qualche sera fa in strada, la vittima la stessa notte ha scoperto di essere incinta. Il presunto stupratore arrestato è un cittadino di origini kosovare: ieri sera insulti e fumogeni sotto casa sua.

Era la notte tra venerdì e sabato scorso quando una ragazza di 24 anni è stata violentata in un parcheggio di Bergamo da un uomo che l’ha avvicinata con la sua auto. Lei usciva da un locale dove aveva trascorso la serata con le amiche, lui l’ha fermata e in un parcheggio ha abusato di lei. Una notte drammatica durante la quale la giovane vittima, nel corso dei controlli in ospedale, ha anche scoperto di essere incinta di alcune settimane. La polizia, anche grazie alla descrizione della vittima, ha fermato nella giornata di ieri il presunto responsabile della violenza: è stato arrestato, infatti, un uomo di 32 anni di origini kosovare, sposato con figli piccoli e da tempo in Italia. La polizia l’ha fermato mentre stava per salire proprio sull’auto che la vittima aveva descritto e che era stata immortalata dalle telecamere della vicina questura. Si trovava nello stesso parcheggio di Bergamo dove si è consumato lo stupro. Il presunto stupratore è stato interrogato (non avrebbe confessato) e poi gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.

E contro di lui, ieri sera, è andata in scena la rabbia dei bergamaschi: in 200 si sono radunati, infatti, sotto casa del kosovaro e tra di loro c’erano, stando a quanto scrive la stampa di Bergamo, molti esponenti del mondo ultras dell’Atalanta. Tutti hanno iniziato a inveire contro di lui, sotto casa sono volati fumogeni e bottiglie e il portone dello stabile è stato colpito da uno sgabello di un bar. Un assalto tale che è stato necessario l’intervento dei carabinieri e della polizia che hanno poi chiuso la strada al traffico. Tutto è avvenuto intorno alle 23 di ieri sera, quando si era ormai diffusa la notizia dell’arresto e della concessione dei domiciliari. Intanto la città di Bergamo è pronta a manifestare contro la violenza alle donne anche in modo più pacifico: per domenica sera è prevista, infatti, una fiaccolata organizzata dal Comune dopo la vicenda della 24enne incinta. Una fiaccolata necessaria per “ribadire con decisione la lotta a ogni forma di violenza con particolare riferimento a quella, purtroppo troppo diffusa, sulle donne”. Partirà alle 20 dal municipio per poi concludersi in Borgo Santa Caterina, teatro della violenza sessuale.

AGGIORNAMENTO – Per tutta la giornata di oggi le forze dell’ordine hanno continuato a presidiare la zona di Borgo Santa Caterina dove si trova la casa dell’uomo arrestato che sta scontando gli arresti domiciliari. Dopo la tensione di ieri, comunque, non si sono più verificati tafferugli ma l’attenzione delle forze dell’ordine resta elevata in tutto il quartiere. Si terrà, intanto, stasera alle 18.30 la fiaccolata organizzata dal Comune di Bergamo per protestare contro la violenza sulle donne. La partenza è prevista dal municipio e l’arrivo nel quartiere dello stupro.

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