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Studio rivela: chi guarda film porno è più religioso

Secondo il “Journal of Sex Research” chi guarda materiale pornografico più di una volta a settimana ha maggiori possibilità di rafforzare la propria fede.
A cura di D. F.
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Religione e pornografia sono compatibili tra loro? A quanto pare sì, almeno stando a quanto rivelato da uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica "Journal of Sex Research", secondo cui chi guarda materiale pornografico più di una volta a settimana ha maggiori possibilità di rafforzare la propria fede. Questo effetto, stando a quanto rivelato dai ricercatori, sarebbe dovuto al senso di colpa, che troverebbe un "riparo" nelle preghiere o nel credo religioso.

I ricercatori hanno monitorato 1.314 cittadini americani lungo un periodo di quasi sei anni, "misurando" il loro attaccamento alla religione e, al contempo, la loro passione per la pornografia. L'esame meticolosa dei comportamenti delle "cavie" ha rivelato con assoluta certezza  che coloro che guardavano assiduamente video pornografici, con una frequenza di più di una volta a settimana, erano anche più religiosi: il livello di fede cresceva con l'aumentare del tempo trascorso a visionare quel tipo di materiale "non adatto ai minori".

E' stato Samuel Perry, studioso del dipartimento di Sociologia della University of Oklahoma, ha spiegare dettagliatamente i risultati della ricerca: "I più avvezzi alla pornografia sono emersi come i più pii, nel senso che pregavano più spesso e partecipavano più di frequente alle messe rispetto a chi, invece, si dedicava a questo ‘vizio' solo per qualche volta al mese o anche meno". Come si spiega un comportamento del genere? Secondo Perry nel senso di colpa provato da chi non riesce a rinunciare a questa abitudine segreta: "Potrebbe succedere che chi abbia questo vizio si rivolga a Dio dicendo: ‘Forse ti sto disobbedendo in questa area della mia vita, ma guarda quanto sono religioso in altri campi!".

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