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Studente perde i sensi in classe, il prof gli salva la vita con un massaggio cardiaco

Attimi di paura in un istituto alberghiero di Brindisi dove uno studente di diciassette anni ha avuto un malore in classe. Il professore è intervenuto immediatamente mettendo in pratica quanto appreso nei corsi di primo soccorso. Quando è arrivato il 118 il giovane aveva già ripreso conoscenza.
A cura di Susanna Picone
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È probabilmente grazie all’immediato intervento del suo professore se uno studente diciassettenne che frequenta un istituto alberghiero a Brindisi è salvo. Si tratta di un giovane che nella giornata di mercoledì ha avuto un malore mentre si trovava in classe insieme ai suoi compagni. Come ricostruito dalle cronache locali, lo studente (di Manduria, nel Tarantino) ha iniziato improvvisamente a tremare fino a quando non ha perso conoscenza. Un compagno è riuscito a tenerlo tra le braccia evitando di farlo sbattere a terra mentre gli altri hanno subito chiamato il 118. Ma nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi il professore, un insegnante di Laboratorio di cucina, è intervenuto immediatamente eseguendo sul giovane una manovra anti soffocamento. Con sangue freddo e prontezza di riflessi il prof ha spalancato la bocca del giovane impedendo così che la lingua si reclinasse all’interno ostruendo le vie respiratorie. La tempestività con cui è intervenuto il docente con un massaggio cardiaco con ogni probabilità è stata decisiva per salvare il giovane. Quando il personale del 118 è giunto sul posto, lo studente aveva infatti già ripreso conoscenza.

“Il professore sapeva esattamente cosa fare” – Il ragazzo è stato ricoverato in ospedale e le sue condizioni sarebbero buone. I medici stanno cercando di capire cosa possa essere accaduto allo studente, che non aveva lamentato in precedenza alcun malessere. Agli operatori del 118 il docente ha detto di avere messo in pratica le lezioni di primo soccorso che si tengono periodicamente nell’istituto. Il preside Vincenzo Antonio Micia, contattato da BrindisiReport, ha rimarcato con orgoglio come il professore abbia applicato quanto appreso nei corsi. “Come previsto dalla legge i nostri insegnanti hanno affrontato dei corsi di primo soccorso. Grazie all’intervento del professore, che sapeva esattamente cosa fare, il ragazzo è riuscito a superare la fase più critica. I soldi investiti nella prevenzione possono apparire a fondo perduto, ma l’episodio odierno insegna che sono ben spesi. Salvare una vita umana vale più di ogni altra cosa”.

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