Studente morto mentre si dondola con la sedia in classe: tre indagati per omicidio colposo
Per la morte di Christian Lombardozzi, lo studente di 17 anni caduto da una sedia nel corso di una lezione, tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati. Si tratta della dirigente scolastica, Maria Paola De Angelis, della professoressa di biologia, Dino Di Meo, che al momento della tragedia stava tenendo lezione, e di Michele Verratti, responsabile della società di consulenza che si occupa della sicurezza dell'istituto scolastico. A tutti e tre è stato notificato l'avviso di garanzia: potranno prender parte, insieme ai rispettivi avvocati, agli esami peritali che si svolgeranno i prossimi giorni. L'accusa è di concorso in omicidio colposo. Gli avvisi di garanzia sono arrivati poco dopo il sopralluogo nell'aula dell'istituto alberghiero De Panfilis effettuata dal procuratore capo di Sulmona, Giuseppe Bellelli, e dal pubblico ministero Aura Scarsella, titolare dell'inchiesta.
Molte le cose che i magistrati sono tenuti a chiarire, in primis il "giallo" della sedia su cui era seduto il giovane. Sulla base dei racconti resi da alcuni compagni di classe di Christian, il ragazzo sarebbe caduto in modo analogo già qualche giorno fa. Nell'aula, inoltre, ci sarebbero state due sedie non a norma, in plastica, una delle quali utilizzata dal 17enne. L'ipotesi degli inquirenti è che Christian, dondolandosi, avrebbe provocato la deformazione della sedia e sarebbe di conseguenza caduto. La ricostruzione è stata però smentita già ieri dalla scuola. Nunzio Marcelli, collaboratore del preside, sentito dal quotidiano Il Centro, sostiene che il ragazzo era seduto su una sedia simile a quella utilizzata dai docenti, con una seduta più comoda ma assolutamente in regola.
Il dramma si è consumato ieri. Christian Lombardozzi, studente di 17 anni, stava assistendo alla lezione quando avrebbe iniziato a dondolarsi con la sedia. Improvvisamente è caduto ed ha battuto la nuca sul termosifone e sul muro: immediatamente è stato allertato il medico della scuola perché la situazione è apparsa subito molto grave. Christian, infatti, aveva perso i sensi. Il ragazzo è morto prima dell'arrivo di un'ambulanza.
