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Studente assembla per errore esplosivo usato dai terroristi: università evacuata

L’episodio a Bristol, in Inghilterra, ha costretto le autorità ad evacuare immediatamente l’università. Alla fine è stata messa in atto un’esplosione controllata e non si sono verificati feriti.
A cura di A. P.
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Doveva essere uno dei tanti esperimenti in aula per testare le capacità degli studenti con provette e composti chimici ma qualcosa è andato storto e uno degli allievi ha finito per creare accidentalmente un potente e instabile esplosivo costringendo le autorità  ad evacuare immediatamente l'università. È quanto accaduto nei giorni scorsi a Bristol, nel Sud Ovest dell'Inghilterra, dove per alcune ore la struttura dell'ateneo  è stata interdetta a chiunque in attesa degli artificieri che depotenziassero il pericoloso composto.

Come raccontano i giornali britannici, infatti, l'esplosivo creato dal ragazzo era il cosiddetto TATP, un composto  molto pericoloso perché altamente instabile, lo stesso usato in  molte occasioni dai terroristi compresi quelli degli attacchi terroristici di Parigi e di Bruxelles. Un cordone di sicurezza è stato istituito attorno al dipartimento di chimica dell'università per tutto il tempo necessario e fortunatamente alla fine nessuno si è fatto male. Dopo l'allarme sul posto erano arrivati numerosi pompieri e ambulanze oltre alla polizia ma alla fine tutto si è risolto per il meglio. Per evitare altri guai gli artificieri hanno provocato un'esplosione controllata ma non ci sono stati grossi danni.

"Non appena è stato identificata la presenza di TATP lo studente ha immediatamente avvisato i responsabili della sicurezza del laboratorio dell'università e sono scattai i protocolli di emergenza" hanno spiegato dalla Bristol University, assicurando: "Abbiamo consolidati piani di emergenza in caso di incidenti di questa natura". Dopo l'allarme "sono state intraprese una serie di misure che hanno portato  all'evacuazione precauzionale dell'edificio di chimica e degli edifici circostanti e lo smaltimento controllato della sostanza da parte dei servizi di emergenza" hanno aggiunto dall'ateneo, annunciando però  dopo il caso si stanno rivedendo le procedure per stabilire se servono controlli supplementari in caso di lavori simili in aula.

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