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Strage in Afghanistan, talebani assaltano base militare: almeno 150 morti

Gravissimo il bilancio dell’attacco portato a termine dai talebani contro una base militare afghana nella provincia di Balkh, nel nord del Paese.
A cura di Susanna Picone
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Balkh

Un attacco da parte dei talebani a una base militare in Afghanistan, nella provincia settentrionale di Balkh, ha causato la morte di circa centocinquanta persone. Il bilancio è ancora provvisorio e l'ultimo aggiornamento è stato fornito a 1TvNews di Kabul da un membro del Consiglio provinciale e appunto parla di almeno centocinquanta morti. Poco prima fonti del ministero della Difesa avevano portato il numero delle vittime, prima indicato in "100 soldati morti o feriti", a quota 140. Molti militari, inoltre, sono rimasti feriti e il bilancio potrebbe quindi ancora peggiorare. Da quanto è emerso, l'attacco è stato condotto da un commando di decine di talebani che avevano indossato divise dell'esercito afghano ed erano arrivati a bordo di tre veicoli militari con documenti apparentemente ufficiali. I talebani hanno sfondato il cancello di ingresso della base sparando un razzo.

Attacco rivendicato dai talebani – Una volta all'interno hanno prima attaccato la moschea, dove molti militari erano riuniti per la preghiera del venerdì, e poi si sono spostati verso la mensa. La carneficina è durata diverse ore. I talebani hanno poi rivendicato l'attacco affermando di aver ucciso e ferito 500 militari, sostenendo che quattro dei componenti del commando erano soldati afghani che avevano servito della base e che passati dalla loro parte, quindi avevano potuto usare le loro informazioni per pianificare l'attentato. L’attacco è stato rivendicato dal portavoce talebano Zabihullah Mujahid come “vendetta” per l’uccisione di un loro leader nella provincia di Mazar-i-Sharif.

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