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Statua del Druso torna in Italia: fu rubata durante la Seconda Guerra Mondiale

Dal 2012 una statua in marmo raffigurante la testa del Druso minore si trovava nel Cleveland Museum of Art negli Stati Uniti. I ricercatori americani hanno scoperto che si trattava di un’opera trafugata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, da lì è iniziato il percorso diplomatico per riportarla nel nostro Paese.
A cura di Redazione Cultura
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La testa del Druso Minore
La testa del Druso Minore

Una statua in marmo del I secolo a.C., raffigurante la testa del Druso Minore, che dal 2012 si trovava nel Cleveland Museum of Art, in Ohio, negli Stati Uniti, ritorna in Italia. Per la precisione a Napoli, dove era stata sottratta illegalmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Finalmente oggi, a distanza di 70 anni, la pregevole scultura in marmo torna a casa grazia all'accordo tra il ministero dei Beni e delle Attività culturali e il Cleveland Museum of Art che hanno raggiunto un accordo per restituire la scultura al nostro Paese. Il ministro Dario Franceschini ha dichiarato:

Questa restituzione è il frutto di un importante e proficuo accordo culturale e della piena collaborazione dei vertici del Museo con le autorità italiane. Ora attendiamo il ritorno dell’opera, che una volta in Italia verrà restituita al più presto a Napoli e alla sua comunità, da dove fu sottratta.

La scultura raffigura il Druso minore, un politico e generale romano, appartenente alla dinastia giulio-claudia, figlio di Tiberio. Dopo la sottrazione durante la guerra a Napoli, era riapparsa in un’asta pubblica a Parigi nel 2004, poi era stata acquisita dal Cleveland Museum of art nel 2012 dopo una ricerca per confermare la sua provenienza.

All'inizio tutti gli esperti concordavano sul fatto che la scultura provenisse dal Nord Africa. Successivamente, i ricercatori dell'istituzione americana hanno scoperto che la scultura era stata sottratta illecitamente nei pressi di Napoli durante l'occupazione americana alla fine della Seconda guerra mondiale, da lì l'inizio dell'iter per la restituzione al nostro paese. William Griswold, direttore del Cleveland Museum, ha dichiarato:

Abbiamo instaurato da molti anni un eccellente rapporto con il Ministero e non appena siamo venuti a conoscenza che le circostanze relative alla provenienza della scultura erano incoerenti con quanto ci risultava relativamente alla provenienza, la decisione di prendere contatto direttamente con il Ministero è stata facile, alla luce dell’esperienza di collaborazione con i colleghi italiani maturata in questi anni. Abbiamo collaborato proficuamente con il Ministero in primo luogo per chiarire le circostanze relative alla rimozione della statua e, in secondo luogo, per definire la decisione di restituire l’opera.

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