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Stati Uniti, credeva di averlo sepolto, ma il figlio torna a casa una settimana dopo il funerale

Un incredibile scambio di persona alla base dell’equivoco. Resta da capire chi sia l’uomo sepolto dalla famiglia Kerrigan.
A cura di G. L.
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Frank J. Kerrigan con in mano una foto di famiglia (Facebook)
Frank J. Kerrigan con in mano una foto di famiglia (Facebook)

Sembra un equivoco da sitcom ma è pura realtà. Non è ancora chiaro come sia stato possibile che le autorità della contea di Orange, in California, siano giunte alla conclusione che quello fosse il corpo di Frank M. Kerrigan. Ancor più difficile è capire come il padre, Frank J. Kerrigan, non abbia notato che il corpo presente in quella bara, aperta per un'ultima volta durante il funerale, non fosse quello del figlio. Di certo, trovarsi davanti un figlio creduto morto che saluta con il più normale dei “Ciao, papà!” dev’essere stata una grossa sorpresa per l’82enne.

Nessun riconoscimento del corpo

La famiglia Kerrigan aveva ricevuto la notizia della morte del figlio ad inizio maggio. Un uomo morto di 57anni con gli occhi azzurri e una folta capigliatura di colore grigio dalle venature castano chiaro era stato identificato come Frank M. Kerrigan, il figlio di Kerrigan senior. Causa della morte: la presenza di liquidi nei polmoni. I medici legali avevano confermato l’identità del cadavere attraverso le impronte digitali e la foto di una vecchia patente, comunicando direttamente la notizia all’82enne e affermando che non ci fosse il bisogno di passare all’obitorio per il riconoscimento.

Frank aveva da tempo abbandonato il padre e la famiglia. Era diventato un senzatetto e si aggirava spesso nell’area in cui era stato rinvenuto il cadavere, che, secondo qualcuno presente al ritrovamento, assomigliava al Kerrigan più giovane. Ma i suoi cari non potevano sapere che l'identificazione dell'uomo fosse partita da un suggerimento mostratosi, poi, sbagliato e, per quasi un mese, hanno creduto che il 57enne fosse morto. Ne erano convinti al punto tale che nemmeno dopo aver aperto la bara per l’ultimo saluto durante il suo funerale si sono resi conto che il cadavere fosse di un’altra persona.

Frank viveva da senzatetto

Il padre e la sorella dell’uomo creduto morto si erano sempre preoccupati che Frank avesse tutto ciò che gli servisse. Il 57enne era malato di mente ma aveva sempre rifiutato di farsi ricoverare in un’istituto o di recarsi in un rifugio per senzatetto. I due si erano limitati ad accettare la notizia infausta e a dover convivere con il dolore della loro perdita. Il padre di Frank aveva iniziato ad avere qualche dubbio alla riconsegna dei beni del figlio da parte della contea: la borsa era diversa da quella che il 57enne aveva e non c’era traccia della sua penna preferita, cui era affezionatissimo.

Nonostante ciò, la famiglia ha organizzato il funerale e proceduto alla sepoltura senza dubitare dell’identità dell’uomo per cui si stava tenendo la cerimonia, costata 20mila dollari a detta dei legali che stanno assistendo la famiglia Kerrigan nella causa contro la contea. Secondo la famiglia del 57enne “redivivo”, se il figlio non fosse stato un senzatetto, le autorità avrebbero svolto il loro lavoro in maniera più precisa.

La contea di Orange si è scusata per l’accaduto ma, a tutt’oggi, resta ancora da capire chi sia l’uomo sepolto nella tomba di Frank M. Kerrigan.

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