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Spesa, indagine Altroconsumo: la Toscana è la più conveniente

Le due città dove la spesa costa meno sono Pisa (5.969 euro all’anno) e Firenze (5.973 euro). Il carrello meno caro è in un negozio ad Arezzo. I consumatori: il 19 ci sarà lo sciopero della spesa.
A cura di Redazione
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La spesa? Conviene farla in Toscana, dove ci sono i prezzi più bassi insieme a Veneto, Emilia-Romagna e Umbria. Lo dice una indagine di Altroconsumo dedicata ai supermercati: a Pisa costa 5.969 euro all'anno e a Firenze 5.973 euro; sono le più convenienti. Il market meno caro d'Italia in assoluto è ad Arezzo.

Altroconsumo ha condotto la sua indagine sia con un paniere di prodotti di marca, sia con uno di prodotti a basso costo, dimostrando che il consumatore può arrivare a spendere anche 38% in meno scegliendo i prodotti col marchio del supermercato; il 55% in meno con i prodotti di primo prezzo; il 61% in meno optando per il discount. Si possono fare – dice Altroconsumo – buoni affari in città come Milano, Torino e Roma. I punti vendita più economici però non sono nelle grandi città dove comunque i prezzi sono superiori dell'8% rispetto a quelli dei comuni toscani.
Secondo Altroconsumo ad essere vincente è la concorrenza fra centri di grandi distribuzione che ha consentito il calo dei prezzi.

Contro il ‘caro spesa' le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra ed hanno confermato lo sciopero indetto per mercoledì 19 settembre annunciando "clamorose iniziative nelle principali piazze italiane". All'iniziativa aderira' anche Coldiretti. Il giorno precedente Adiconsum, Adoc, Adusbef, Cittadinanzattiva e Federconsumatori saranno in presidio davanti al Parlamento per richiedere al governo l'attuazione immediata di misure contro il caro vita.

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