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Sparatoria nella notte, muore Trinity Gay, 15 anni: figlia del campione del mondo Tyson

La giovane, anche lei promessa dell’atletica leggera, è rimasta colpita al collo durante una sparatoria tra due auto nel parcheggio di un fast food nel Kentucky.
A cura di Giorgio Scura
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Trinity, la figlia 15enne di Tyson Gay, pluricampione del mondo di atletica, è rimasta uccisa durante una sparatoria a Lexington, una cittadina del Kentucky (Stati Uniti). La scorsa notte, all'interno di un parcheggio di un fast-food, c'è stata una sparatoria tra i passeggeri di due auto. A terra, ferita al collo, rimane la ragazza, figlia di uno dei migliori sprinter al mondo dell’ultimo decennio.

La giovane è stata trasportata con un mezzo privato in un primo ospedale, poi in un secondo, dove viene dichiarata morta.

"Non ce l’ha fatta – ha detto il padre  – sono così confuso. La scorsa settimana, approfittando del break scolastico, eravamo stati insieme, è una cosa pazzesca. Non ho idea di cosa sia successo".

Trinity, seguendo le orme del padre triplice campione del mondo a Osaka 2007 tra 100, 200 e 4×100 e con un personale sui 100 metri di 9″69 (solo Usain Bolt vanta un tempo migliore), era una promettente velocista: in maggio era stata quarta nei 100 e quinta nei 200 ai campionati del Kentucky per atleta della sua età. Due passeggeri della Dodge Charger sono stati fermati e sono sotto inchiesta. La polizia sta ancora cercando di localizzare quelli dell’altro veicolo coinvolto.

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