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Spagna, insegnante arrestata per abusi verbali verso gli alunni: tra loro anche un disabile

Durissimi gli insulti rivolti agli studenti, tra cui un disabile di 16 anni: “Figli di p., fate tutti schifo”. La donna soffrirebbe di disturbi psichiatrici.
A cura di G. L.
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una mano scrive sulla lavagna col gesso (repertorio)
una mano scrive sulla lavagna col gesso (repertorio)

La polizia spagnola ha arrestato un’insegnate di Madrid con l’accusa di crimini d’odio e di violazione dell’integrità morale per essersi rivolta in maniera offensiva ai suoi studenti con epiteti offensivi, parole discriminatorie e termini xenofobi. Secondo le informazioni divulgate dalla stampa locale, la donna, Adela G.L., avrebbe insultato e offeso per l’intero anno scolastico gli studenti delle classi della scuola secondaria dove insegna matematica etichettandoli costantemente con l’aggettivo “drogati” ma anche rivolgendo loro parole d’odio e insulti, specie nei confronti di uno studente colombiano affetto da disabilità fisica.

La polizia sarebbe venuta a conoscenza di quanto accadeva nelle classi dell’istituto soltanto lo scorso 6 giugno, dopo aver ricevuto una denuncia da parte dello studente disabile. Il 16enne si è presentato dagli agente sostenendo che l’insegnante, di 45anni, non facesse altro che insultare lui e i suoi 11 compagni di classe con frasi come “Figli di p., fate tutti schifo” oppure “Non so che cosa studiate a fare. Siete tutti squilibrati mentali”.

I compagni di classe avrebbero confermato quanto sopra, aggiungendo di essere stati più volte definiti “una classe di idioti”, mentre uno studente racconta di essere stato insultato duramente: “Sei un figlio di p., sei uno stupido e non combinerai mai niente nella vita”.

In ogni caso, a farne maggiormente le spese sarebbe stato proprio lo studente colombiano, che avrebbe perso madre appena una settimana prima di sentirsi dire: “tua madre è morta perché era una tossicodipendente. Devi studiare di più e dimenticarti della sua morte”. In seguito, avrebbe ricevuto anche crimini razziali a causa della sua origine.

Il giovane studente avrebbe deciso di rivolgersi alla polizia dopo aver segnalato più volte la cosa alle autorità scolastiche senza mai ricevere una risposta. La direzione dell’istituto ha affermato di essere già a conoscenza del problema sottolineando come l’insegnante fosse stata già raggiunta da tre provvedimenti disciplinari, tutti segnalati alle autorità ministeriali.

Dopo aver ascoltato gli studenti, la polizia ha arrestato la donna, già nota elle forze dell’ordine a causa di alcune segnalazioni ricevute dai suoi vicini di casa. La 45enne soffrirebbe, infatti, di un disordine mentale per cui non starebbe prendendo alcun farmaco.

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