Sorridono ai poliziotti per evitare l’alt, fermati zio e nipote: in auto 16Kg di marijuana
Quando ha visto quella pattuglia di poliziotti intenta a fare controlli di routine in strada davanti a lui ha pensato bene che era meglio non farsi fermare, così prima gli ha sorriso e poi è arrivato a sbracciarsi per salutarli. Un comportamento però che ha provocato l'effetto opposto negli agenti della stradale che, insospettiti, lo hanno fermato, scoprendo che la vettura era piena di droga. È quanto accaduto la scorsa notte lungo l'autostrada A1, nel territorio del comune di Civitella in Val di Chiana, in provincia di Arezzo.
Secondo quanto scrive La Nazione, gli agenti erano impegnati in strada nell'ambito del dispositivo di controllo a reticolo quando di sono imbattuti nella vettura. A bordo del mezzo vi erano due uomini, zio e nipote entrambi originari dell’Albania ma residenti in Italia. L'uomo al volante lavora per una ditta che soccorre i veicoli in panne o incidentati e quindi credeva che la pattuglia, riconoscendolo, non lo avrebbe fermato. Per questo si è dato da fare per salutarli, una insolita allegria che però ha destato sospetti tra gli agenti che hanno deciso di are l'alt.
Appena fermata l'auto, gli agenti hanno subito capito che trasportava droga visto il forte odore di marijuana e hanno preceduto con la perquisizione trovando nascosta nel bagagliaio una valigia con 15 involucri di cellophane pieni di sostanza stupefacente. La droga, circa 16 chili per un valore di 160mila euro, è stata sequestrata mentre i due a bordo arrestati e portati nel carcere di Arezzo.