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Sono troppo invadenti con i nipoti, nonni condannati per molestie

Due nonni di Sassuolo denunciati inizialmente dalla figlia e dal marito di questa per stalking perché ritenuti troppo invadenti nei loro tentativi di scavalcarli per vedere e educare i nipoti sono stati condannati entrambi a due mesi di reclusione per molestie.
A cura di Susanna Picone
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Due coniugi di Sassuolo di 71 e 70 anni sono stati condannati dal tribunale di Modena a due mesi a testa per molestie, pena sospesa, perché troppo invadenti nei confronti della figlia. L’anziana coppia era stata accusata negli anni scorsi di “intrusioni in casa, appostamenti, pedinamenti, telefonate continue” dopo che la figlia aveva deciso di interrompere i rapporti con loro per divergenze nell’educazione della loro nipotina, che ora ha 11 anni. I nonni avrebbero iniziato a essere invadenti nei confronti della figlia nel 2010: genitori e figlia si scambiavano le accusa di non saper gestire la bambina, accuse che alla fine sono arrivate in una aula di tribunale. Tra gli episodi al centro del processo, il presunto tentativo da parte del nonno di manomettere la macchina della figlia per impedirle di andare a prendere la bambina, le insistenze dei coniugi condannati nel voler vedere la nipotina all’asilo nel giorno del terremoto nel Modenese, e ancora i pedinamenti dei camion dei traslochi quando la figlia decise di trasferirsi. Addirittura i nonni avrebbero chiesto la revoca della patria potestà, circostanza però da loro smentita.

La difesa dei nonni ha annunciato ricorso in appello – Inizialmente l'imputazione era stalking, ma il tribunale ha derubricato il caso a molestie. Oltre alla condanna per molestie il giudice ha deciso un risarcimento danni da stabilire eventualmente in sede civile e il pagamento delle spese giudiziarie a carico dei nonni: 2.500 euro. Il pm aveva chiesto, all’inizio, una condanna a un anno per entrambi. “Non sono contenta – ha detto la nonna subito dopo il verdetto – questa sentenza comunque non mi permette di chiedere al tribunale di incontrare i miei nipoti: la più grande ha ormai 11 anni, il più piccolo, nato nel 2010, non l’abbiamo mai visto”. L’avvocato che li difende ha annunciato il ricorso alla Corte d’Appello.

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