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Sono senza lavoro e vivono con 286 € al mese: Tribunale affida figlia ai servizi sociali

Una coppia di Quartu, in Sardegna, si è vista portar via la figlia di soli 3 mesi: per il Tribunale non ci sono i requisiti perché la piccola viva coi genitori.
A cura di Redazione
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Il Tribunale dei minori ha disposto di affidare ai servizi sociali una bambina di soli 3 mesi, figlia di una coppia di Quartu, in Sardegna. I genitori sono entrambi disoccupati e il sostentamento della piccola è esclusivamente legato alla pensione di invalidità di 286 euro al mese percepita dal padre, che ha un problema alla mano destra. L’uomo, che ha 36 anni e convive da poco con una ragazza di 24 anni originaria della provincia di Roma, ha raccontato la sua storia all’Unione Sarda: “Ho la pensione di invalidità e alcuni amici che mi aiutano. Sono stato dipinto come un accattone: non è assolutamente vero. Lo ripeto: ricevevo aiuti da chi mi vuole bene. Ora mi viene negato il diritto di avere una famiglia, di essere un buon padre. È vero, sono povero, invalido. Ma sono incensurato e ho tanta voglia di fare”.

La coppia ora chiede “giustizia, un posto di lavoro” che permetta loro di riabbracciare la loro piccola. I due vivono nella casa di proprietà del padre dell’uomo e si dicono convinti di essere in grado di dare alla loro bambina una vita felice. Il padre, che non contesta in linea di principio la decisione del Tribunale, ha spiegato che farà qualunque cosa pur di poter avere modo di crescere la sua bambina: “Sono pronto a tutto, anche a fare il guardiano notturno pur di riavere mia figlia”.

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