Somalia, Onu: “58mila bambini rischiano di morire di fame a causa della siccità”
Oltre 58mila bambini rischiano di morire di fame in Somalia a causa della gravissima siccità che ha colpito il paese. A denunciare la drammatica situazione umanitaria è Peter de Clercq, coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per il paese africano, secondo il quale “il livello di malnutrizione, soprattutto tra i bambini, è fonte di grave preoccupazione, con quasi 305 mila bambini sotto i cinque anni di età che sono affetti da malnutrizione acuta. Stimiamo che 58.300 bambini rischiano di morire se non saranno assistiti”, ha spiegato de Clercq, citato dall’emittente britannica “Bbc”.
Quello della siccità è un problema che sta investendo milioni di persone che vivono nell'Africa Sub- sahariana. Non solo in Somalia, dunque, ma anche in Etiopia, dove l'Onu ha recentemente denunciato la più grave carestia degli ultimi 30 anni e 400mila bambini soffrono di grave malnutrizione. Secondo Save The Children la siccità in Etiopia rappresenta una minaccia seria per la vita di centinaia di migliaia di minori, tanto che l'organizzazione non governativa non esita a paragonare il dramma del paese dell'Africa Orientale con quello della Siria. "Abbiamo solo due emergenze in tutto il mondo che abbiamo classificato come di "livello 1″, ovvero le più gravi: una è la guerra in Siria, la seconda la carestia in Etiopia. Per questo abbiamo avviato una raccolta speciale di aiuti", ha spiegato il direttore generale di Save the Children negli Stati Uniti.
Il dramma della siccità sembra essere destinato a durare anche nel 2016, come spiega Amadou Allahoury, rappresentante della Fao in Etiopia: "Le prospettive per il 2016 sono molto negative – dichiara – Dopo la perdita di due raccolti consecutivi, il buon esito del raccolto della stagione che inizia ora sarà fondamentale per evitare l'ulteriore peggioramento della situazione".
