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Soffoca il cane col nastro isolante e lo strangola col guinzaglio: 4 mesi di carcere

Una crudeltà che è costata ad Hayley Cowan, 22 anni, quattro mesi di prigione, e il divieto di possedere animali per tutto il resto della sua vita.
A cura di B. C.
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Una donna ha ucciso il proprio cane avvolgendo del nastro adesivo attorno al muso della bestia, per poi strangolarlo col suo stesso guinzaglio. Quindi lo ha sepolto in una buca nel giardino della sua casa di Tyldesley, cittadina nella contea di Greater Manchester. Secondo quanto scrivono i media britannici, la 22enne Hayley Cowan  sarebbe stata ora condannata a quattro mesi di carcere. La vicenda è venuta luce dopo che una delle amiche della ragazza ha deciso di indagare personalmente sul caso, dopo essere stata testimone, qualche mese fa, di una violenza nei confronti della femmina di Staffordshire Bull Terrier, presa a calci dalla sua proprietaria. In quell'occasione, Beau le era stata data in custodia dall'amica. Successivamente la 22enne aveva però assicurato che non avrebbe mai più fatto del male alla bestia, che le  era stata così riconsegnata.

Ma neanche 24 ore dopo, Hayley ha chiamato l'amica per dirle che Beau era scappata. Tutta una montatura, tenuta in piedi per tre settimane, per tenere segreta la verità: la 22enne aveva ucciso e sepolto il cane nel giardino di casa. Ieri è arrivata la condanna. Il tribunale ha stabilito che la ragazza non potrà più avere un animale domestico per tutta la vita e condannato la giovane a pagare alla RSPCA – Royal society for the prevention of cruelty to animals (organizzazione britannica specializzata in soccorso, benessere e prevenzione contro le crudeltà sugli animali) – 500 sterline di spese processuali. “Con questa sentenza vogliamo dare un messaggio molto forte a chi si macchia di violenza contro gli animali” ha detto l’ispettore capo Cathy Hyde. “Questo è stato un caso davvero straziante, venuto a galla solo grazie ai testimoni che si sono fatti avanti. E’ stato traumatico e sconvolgente, quindi sono molto grata a loro”.

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