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Sochi 2014: la Sotnikova batte la Kostner tra le polemiche, per presunti aiuti della giuria

Dopo la vittoria della russa Sotnikova, nella prova che ha regalato il bronzo alla Kostner, il popolo sportivo del web si è scatenato contro la giuria colpevole di aver favorito l’atleta di casa.
A cura di Alberto Pucci
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Non era la favorita e, secondo gli esperti, nemmeno la più brava. Adelina Sotnikova, atleta russa di 17 anni, ha al collo una medaglia d'oro che, da giorni, sta facendo gridare allo scandalo. Nella finale di pattinaggio artistico, la giuria avrebbe infatti deliberatamente aiutato la "zarina" di casa, penalizzando Yuna Kim, la coreana campionessa in carica che, al termine delle due prove, avrebbe forse meritato l'oro più della russa. Un "biscottone ghiacciato" che, per fortuna, non ha coinvolto la nostra Carolina Kostner ma che, invece, dopo le proteste del Comitato Olimpico Sudcoreano, ha fatto infuriare il popolo della rete che, su Change.org, ha aperto una petizione contro la giuria subito sottoscritta da quasi due milioni di utenti.

Giudici poco trasparenti – A giudicare migliore l'esibizione della Sotnikova e a regalarle il metallo più prezioso, un gruppo di giudici dal passato poco "pulito". Tra questi Yuri Balkov che, a Nagano nel 1998, fu colto con le mani nella marmellata mentre stava cercando di manipolare un risultato. Mr. Balkov, a quanto pare, non sarebbe l'unico. A voler pensar male che dire, allora, della Shekhovtseva moglie del direttore generale della Federazione di pattinaggio russa e del "technical controller" Alexander Lakernik, in passato presidente della Federpattini russa? Le polemiche che questa medaglia si porterà dietro, di certo non saranno d'aiuto ad uno sport che, spesso, è stato inquinato da decisioni discusse e controverse.

 

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