Siria, a novembre oltre 2500 persone uccise dal regime

Non si ferma la scia di violenza e sangue che ormai da mesi sta devastando la Siria con una guerra che colpisce soprattutto la popolazione civile compresi donne e bambini. Come denuncia la Rete siriana per i diritti umani (Snhr) nel solo mese di novembre, infatti, le persone uccise dalle forze armate regolari del regime di Bashar al-Assad sono state oltre 2500. Secondo i dati forniti dalla stessa organizzazione, negli attacchi sferrati dalle forze di Damasco hanno perso la vita 663 membri di gruppi legati all'opposizione tra milizie armate e dirigenti politici, mentre sono 1.920 i civili uccisi. Tra questi ultimi purtroppo si devono contare anche 227 bambini e 194 donne, mentre 122 persone hanno perso la vita in seguito alle torture subite in carcere e nelle stazioni di polizia controllate dal regime siriano.

Circa 92 persone uccise ogni giorno – Come ricorda il rapporto degli attivisti sul numero di vittime della guerra in Siria, a novembre "circa 92 persone sono state uccise ogni giorno" nel conflitto armato, "ovvero quattro persone ogni ora". Un bilancio ancora più tragico se si considera che lo scorso mese "sono morti nove bambini ogni giorno, che rappresentano il 14 per cento del bilancio delle vittime di novembre". Dall'inizio della guerra in Siria e della rivolta contro il regime di Assad nel marzo 2011, quindi, sono stati uccisi almeno 12mila bambini e 11mila donne.