272 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Simbolo Movimento 5 Stelle: è stato Grillo a depositarlo per primo. Lo attesta un documento del Ministero

Massimiliano Foti, il padre del simbolo “taroccato” del Movimento di Grillo che potrebbe ostacolare i 5 Stelle alle elezioni, dice di avere registrato il logo prima del comico. Ma è falso. E spuntano altri simboli-truffa del Movimento: anche l’ideatore del “partito del Pilo” ne ha depositato uno.
272 CONDIVISIONI

Beppe Grillo a Firenze per il 'Firm Day'

«Nel 2005 iniziai a partecipare alle riunioni meetup e la partecipazione alle elezioni, già allora, mi sembrava uno sbocco naturale, ma Beppe non voleva sentirne», ha raccontato Massimiliano Foti, il padre del simbolo taroccato del Movimento 5 Stelleregistrato l’altro ieri prima che Beppe Grillo potesse depositare l’originale.

«Nel 2007 insieme ad altri amici dei meetup, decidemmo di dar vita al Movimento 5 stelle con tanto di statuto, atto costitutivo, programma, e simbolo molto simile a quello successivamente adottato da Grillo», ha detto.

Di quel simbolo, però, non c’è traccia nei registri ufficiali. Fanpage ha verificato che nel 2007 sono stati depositati 146 marchi o simboli che contengono o si riferiscono alla parola “movimento”: nessuno ha a che vedere con il Movimento 5 Stelle o somiglia al simbolo presentato da Foti, a cui nome non risulta registrato alcun tipo di marchio.

Il simbolo originale del Movimento, che riporta in basso l’iscrizione “beppegrillo.it”, era stato depositato da Beppe Grillo nel 2009 e registrato ufficialmente il 26 luglio 2010 presso la banca  dati dei marchi e dei brevetti del Ministero dello Sviluppo Economico. Il 20 marzo scorso, il comico ha depositato anche lo stesso marchio del Movimento 5 Stelle senza il suo nome sopra proprio per evitare possibili tentativi di contraffazione come quello di Foti.

Anche la versione “farlocca” del simbolo a cinque stelle con «la parola “movimento” con “v” in carattere di fantasia» che Foti ha presentato al Viminale spacciandolo come suo per vendicarsi dei vecchi dissidi con il comico genovese, quindi, appartiene a Grillo.

simbolo grillo 1

Non è la prima volta che qualcuno cerca di imitare il simbolo del Movimento 5 Stelle per contraffarlo e rubarne i voti. L’ultima segnalazione era arrivata dalla Calabria, dove erano stati allestiti dei “banchetti-truffa” di raccolta delle firme per la “Lista del Grillo a 5 Stelle”.

Tra i marchi politici presentati per le elezioni del 2013 si fanno notare “5° Stella PDC Fabiola” (con “stella” a caratteri cubitali e circondato da stelle gialle) e “No-Euro Lista dei Grilli” dove, è facile immaginarlo, la parola “grilli” è quella che si legge meglio. Ma, a parte casi estremi come questi, quasi tutti i simboli presentati da movimenti e presunte liste civiche sfoggiano – chi più, chi meno – una rituale decorazione a stelle.

L’ultimo tentativo di imitazione dichiarata era stato quello di “Cento in Movimento”, la lista di Valentino Tavolazzi e degli altri dissidenti della provincia di Ferrara cacciati da Grillo, che avevano presentato il loro simbolo a sei stelle per le elezioni amministrative.

Fanpage ha scoperto anche un altro logo truffaldino appena meno recente, depositato un anno fa, il 12 gennaio scorso. Rappresenta la fiamma tricolore dell’MSI che si erge sopra la scritta “Movimento Sociale – Destra nazionale”, ma tra “Movimento” (scritto gigantesco) e “Sociale” (a caratteri microscopici) ci sono di mezzo sei stelle che richiamano quelle grilline. E appena sotto, più in grande, il nome-truffa: “Grillo”.

simbolo grillo 2

A depositare quel simbolo (insieme ad altri tre) è stato Marco Di Nunzio, lo stesso uomo torinese che nel 2011 si era candidato a sindaco nel suo comune con la sua lista “Bunga Bunga – Più pilo per tutti”, poi bocciata per irregolarità nella raccolta delle firme. E che due giorni fa è tornato all’attacco al Viminale presentando la lista “Movimento Bunga-Bunga” anche per le elezioni politiche. Il suo programma sta tutto in una frase: «Massimo risultato con il minimo sforzo».

272 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views