1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Siena, dipendenti della società di trasporto vendevano biglietti del bus falsi

I ticket falsi erano il 70% del totale venduto, arrestate sei dipendenti donne.
A cura di Antonio Palma
1 CONDIVISIONI
Immagine

Si erano specializzate nel fabbricare biglietti del bus falsi che vendevano poi a ignari passeggeri. Per questo sei dipendenti dell'azienda di trasporto pubblico "Tiemme spa" di Siena sono state arrestate con l'accusa di peculato continuato in concorso in danno della stessa azienda dove lavorano. Le sei persone destinatarie di un mandato di arresto sono tutte donne di cittadinanza italiane e di età compresa tra i 35 e 40 anni che avevano deciso con questo stratagemma di arrotondare lo stipendio. Secondo gli inquirenti, con la vendita di biglietti falsi infatti riuscivano a racimolare cifre ragguardevole, si parla tra gli 800 e i 900 euro al giorno, Le sei usavano la stampante dell'azienda, ma scollegata dalla rete per non lasciare tracce, e inserivano i biglietti ‘bianchi' su cui veniva stampato un numero duplicato rispetto ad altri già venduti regolarmente. La prativa era diventata talmente abitudinaria che, secondo gli inquirenti, i ticket contraffatti venduti giornalmente rappresentavano circa il 70% del totale, per un danno all'azienda stimato in oltre 300mila euro.

Oltre agli arresti sono scattate anche le perquisizioni che hanno portato al sequestro di 19mila euro in contanti, ritenuti parte del profitto dell'illecito, e oltre 500 biglietti duplicati e non contabilizzati. "Si tratta di persone normali, senza problemi economici, che integravano lo stipendio in modo sostanzioso. Una vicenda che suscita preoccupazione ed è lecito domandarsi se bisogna fare qualcosa in più perché la cultura della legalità abbia maggiore diffusione" ha detto il procuratore di Siena Salvatore Vitiello che ha coordinato le indagini.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views