Sicilia, a Scala dei Turchi spuntano cartelli di “Proprietà privata”
La Scala dei Turchi, la bellissima scogliera di marna bianca situata tra Realmonte e Porto Empedocle e destinata a diventare patrimonio dell’umanità con il sigillo dell’Unesco, in realtà è privata. Il bene appartiene infatti a un pensionato, Ferdinando Sciabbarrà, ex dipendente della Camera di Commercio di Agrigento. Un uomo che avrebbe pensato di porre dei cartelli che indicano appunto la proprietà privata del sito per avvertire i turisti e per sgravarsi da eventuali responsabilità in caso di incidenti (alcuni punti sono, infatti, particolarmente scivolosi e pericolosi). A segnalare quei cartelli di “Proprietà privata” spuntati alla Scala dei Turchi è stata l’associazione Mareamico di Agrigento che ha condiviso una foto su Facebook. In realtà la clamorosa scoperta risale già a qualche tempo fa, quando dei tecnici comunali stavano studiando mappe e planimetrie per cercare di creare un piano di gestione del sito. Studiando le carte della zona i tecnici si accorsero però che l'area appartiene, appunto, a una singola persona.
Il sindaco di Realmonte insorge: “Chiederemo la riperimetrazione” – “Il proprietario ha delimitato l'area sistemando dei paletti che indicano la proprietà privata per comunicarlo ai terzi ed evitare che possano incorrere in incidenti, come avvenuto nei giorni scorsi, considerando che la zona in alcuni tratti è particolarmente scivolosa”, è quanto ora ha spiegato l'avvocato Salvatore Palillo, legale del proprietario dell'area. Il proprietario lo avrebbe fatto dopo che un’anziana signora, scivolando sulla scogliera, si è ferita. Ora, dunque, chi sale sulla bella scogliera in provincia di Agrigento rischia anche di commettere il reato di violazione di terreno privato. Ma intanto il sindaco di Realmonte Lillo Zicari ne rivendica la proprietà: “La scogliera è nostra, è dell'umanità intera. Chiederemo la riperimetrazione”.
