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Si vantava dei suoi guadagni su Facebook, spacciatore tradito dai selfie

Un presunto pusher tunisino è stato arrestato a Mestre dalla polizia di Padova: fondamentali per le indagini le foto pubblicate dal giovane su Facebook, dove appariva sdraiato sul letto con decine di banconote.
A cura di S. P.
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Guadagnava soldi facendo lo spacciatore e a quanto pare non si preoccupava tanto di nascondere la sua attività dato che sul suo profilo Facebook pubblicava selfie con decine di banconote. Fotografie che hanno portato gli agenti della polizia di Padova a incastrarlo. Il presunto spacciatore, si tratta di un tunisino 36enne di nome Mohamed Jalassi Ahrez, è stato tradito proprio da quella foto profilo sul lettone circondato da decine e decine di banconote da 50 e 100 euro. Erano i soldi, secondo la polizia, guadagnati con lo spaccio di droga. Il tunisino è stato fermato a Mestre dalla polizia di Padova. Era in possesso di mezzo kg di cocaina e a lui gli agenti sono arrivati anche seguendo le mosse di un altro spacciatore. L’uomo, che quando è stato intercettato dalla polizia era appena sceso alla stazione di Mestre dopo aver preso il treno a Padova, ha tentato di sfuggire ai poliziotti ma non ci è riuscito. È stato arrestato su disposizione della procura di Venezia e sottoposto al rito per direttissima. Oltre allo spacciatore con la passione dei selfie è stato arrestato nella stessa giornata anche un altro presunto pusher in centro a Padova: i due da quanto è emerso si conoscevano e frequentavano.

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