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Si ubriaca con mezzo litro di rum e si mette al timone: portacontainer si schianta

Dopo mesi di indagini sono state accertate le cause dell’incidente che lo scorso febbraio ha portato la “Lysblink Seaways” ad incagliarsi vicino alla città di Kilchoan, nella penisola di Ardnamurchan, in Scozia. Il primo ufficiale di guardia era completamente sbronzo.
A cura di B. C.
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Avrebbe bevuto mezzo litro di rum, prima di mettersi al timone di una nave da carico. Il risultato è che la portacontainer “Lysblink Seaways” ha finito per arenarsi sulla costa vicino alla città di Kilchoan, nella penisola di Ardnamurchan, in Scozia. L’unità stava viaggiando da Belfast verso la Norvegia quando ha avuto l’incidente. I fatti sono avvenuti lo scorso febbraio. Solo ora però sono emerse le cause. In un primo momento, erano state avanzate diverse ipotesi per cui la nave era finita a tutta velocità contro le rocce. Secondo l'Independent, l’ufficiale russo di guardia era totalmente ubriaco al momento di iniziare il suo turno. Non aveva dunque l'attenzione necessaria a condurre le operazioni.

E così lo scontro con la battigia rocciosa è stato inevitabile. Lì la Lysblink Seaways è rimasta per due giorni, con tutto l'equipaggio, in tutto nove persone. I soccorritori erano stati costretti a lavorare anche per evitare un disastro ambientale a causa di una perdita di carburante dalla portacontainer: oltre 25 tonnellate di gasolio si sono riversate in mare. Successivamente la nave è stata smantellata a seguito dei gravi danni subiti. "La politica della nostra società prevede tolleranza zero in fatto di alcolici a bordo", sostiene la società della nave da carico, "il comandante è riuscito ad aggirare i controlli. Speriamo che questo episodio non getti discredito anche sui restanti membri dell'equipaggio che godono di stima meritata".

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