Si tuffano in piscina e ‘diventano’ verdi. L’ironia degli atleti tedeschi
Azzurra. Poi con sfumature di smeraldo. Infine solo verde, color muschio. "Che schifo", ha ammesso Tania Cagnotto parlando della piscina dei tuffi del centro acquatico Maria Lenk, finita al centro delle polemiche per la vasca che ha assunto le sembianze d'una pozza d'acqua stagnante. Chiusa nella mattinata di oggi, fonti ufficiali del Cio hanno spiegato che il provvedimento era stato assunto solo per un problema di riscaldamento dell'acqua ma non ci sono rischi per la salute degli atleti. "Allenamenti e gare si svolgeranno regolarmente dalle 13 (ore 18 italiane)", quando in Italia saranno le 21.30 Cagnotto e Marconi si esibiranno nella prova del trampolino da 3 metri.
Le rassicurazioni da parte del Cio, però, non sono bastate: le immagini con lo strano colore verde della piscina e di quella adiacente dove si gioca la pallanuoto hanno alimentato il tam tam della Rete e soprattutto gettato benzina sul fuoco delle polemiche? Com'è possibile che sia accaduta una cosa del genere? La spiegazione data ha fatto riferimento a un non perfetto funzionamento degli impianti di filtraggio dell'acqua ma, eccezion fatta per quel colore torbido e un po' inquietante, non c'è da temere. La pensano diversamente i giocatori di pallanuoto che hanno lamentato un bruciore degli occhi, con ogni probabilità dovuto al cloro aggiunto per ‘ripulire' l'acqua.
Il tedesco Stephan Feck sul proprio proiflo Facebook si è lamentato per il cattivo odore. "Nel momento in cui si vuole fare un po ‘di allenamento la piscina è chiusa e c'è una puzza intorno", ha scritto l'atleta che poi ha postato anche un'altra foto nella quale compare completamente colorato di verde assieme ai compagni di squadra. "Se non è possibile che la piscina cambi, allora lo facciamo noi", ironizza il tedesco.
