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Si suicida buttandosi nello stagno dei coccodrilli dello zoo: sbranata

E’ successo a Bangkok. I resti del corpo della donna erano irriconoscibili e si è risalito all’identità della donna solo grazie ai documenti. La 65enne thailandese soffriva di depressione.
A cura di B. C.
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Una 65enne thailandese si è suicidata gettandosi in una fossa di coccodrilli all’interno di uno zoo di Bangkok. Secondo la BBC, Wanpen Inyai si sarebbe tolta le scarpe prima di gettarsi all’interno di una palude di circa 3 metri di profondità dove nuotano centinaia di coccodrilli adulti nel Samut Prakarn Crocodile Farm & Zoo della capitale della Thailandia. Inevitabile l’epilogo. La donna è stata sbranata dai rettili, sotto gli occhi dei visitatori del parco, nonostante il personale tentasse in ogni modo di tenere a bada gli alligatori con dei lunghi bastoni. I resti del corpo, una volta recuperati, erano irriconoscibili, e si è riuscito a risalire all'identità della donna solo grazie ai documenti, rimasti intatti nell'acqua. Una volta informata della angosciosa notizia, la famiglia Inyai ha riferito alla polizia che Wanpen soffriva di depressione e non parlava da giorni. Venerdì scorso si era allontanata da casa, tanto che i familiari avevano anche denunciato il fatto alla Polizia. C’è da dire che il Samut Prakarn Crocodile Farm and Zoo afferma di avere recinzioni e ringhiere di protezione, ma le attrazioni turistiche tailandesi – riporta la BBC – sono note per le misure di sicurezza “spaventosamente inefficaci”. Non è un caso che già nel 2002 un'altra donna si era suicidata in modo analogo nello stesso zoo: per questo motivo il proprietario del parco, Uthen Youngprapakorn, ha assiucurato che presto la struttura si doterà di nuove misure di sicurezza.

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