Si sottopone ai tarocchi: confessa omicidio dopo aver scoperto la carta della morte

Un uomo ha confessato di aver ucciso il suo coinquilino dopo essersi sottoposto a una seduta di tarocchi: era stata appena mostrata la carta della "morte" e probabilmente la suggestione di fronte alla figura lo ha convinto a liberarsi del peso che lo opprimeva da tempo. E' così che Star Randel-Hanson, 49 anni, ha deciso di vuotare il sacco e consegnarsi alla polizia a dieci giorni dall'assassinio del coinquilino, avvenuto nel maggio scorso, proprio nel negozio della sensitiva. Le modalità della bizzarra confessione sono state esposte ieri dai magistrati del tribunale di Brighton, nell'East Sussex (Inghilterra), durante il processo a carico dell'uomo. A riportare la notizia è il Mirror.

Era stata proprio la cartomante a chiamare la polizia e denunciare l'uomo dopo la sua confessione: la donna ha anche raccontato di aver dovuto attendere quasi un'ora l'arrivo degli agenti insieme a un uomo che avrebbe potuto uccidere anche lei: il centralinista del 999, infatti, aveva in un primo momento dirottato la chiamata a un numero generico per poi cambiare idea una volta appreso dove trovare il cadavere.

Il killer era stato arrestato e, poche ore dopo, era stato rinvenuto il cadavere del suo coinquilino, un uomo di 70 anni appassionato di esoterismo: il corpo è stato trovato in un appartamento, accasciato a terra e in un lago di sangue, con un coltello accanto. All'origine del delitto, secondo la difesa, una lite causata da avances sessuali non desiderate da parte di Marney che, inoltre, avrebbe abusato sessualmente del suo assassino in tre occasioni.