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Si sente male durante riunione di lavoro, Flavio si accascia e muore a 35 anni

L’imprenditore veneziano morto nell’ufficio del sua azienda a Jesolo, lascia moglie e due figliolette di 5 anni e sei mesi.
A cura di A. P.
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Doveva essere una normale riunione di lavoro come  tante altre che faceva ogni giorno negli edifici della sua azienda, ma improvvisamente si è sentito male accasciandosi a terra. Così è morto in pochi attimi a soli 35 anni l'imprenditore veneto Flavio Guiotto. Per lui a nulla è valso l'immediato intervento dei presenti e successivamente quello del personale medico del 118, allertato dai colleghi e collaboratori, che hanno provato rianimarlo in vari modi, il 35enne è morto poco dopo l'arrivo dell'ambulanza.

Come riportano i quotidiani locali, l'imprenditore si è spento nel pomeriggio di venerdì mentre si trovava in riunione con i suoi più stretti collaboratori e altri due imprenditori nella sede legale della sua azienda, che si occupa del settore coperture edili, nel complesso Ca' Silis di Jesolo, nella città metropolitana di Venezia. "Eravamo in riunione e poco dopo le 17 Flavio si è proteso in avanti. Siamo subito intervenuti, abbiamo cercato di rianimarlo con il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca; poi sono arrivati i medici ed hanno proseguito ma non c'è stato nulla da fare ha ricostruito un suo stretto collaboratore.

Ad essergli fatale un infarto, anche se l'uomo non aveva mai avuto problemi di salute. Flavio Guiotto originario di Ceggia, ma residente a Stretti di Eraclea, lascia una moglie, Lara Santoro, e due figliolette, la più grande di 5 anni e la piccola che aveva da pochi giorni festeggiato i sei mesi di vita. La notizia della prematura scomparsa del 35enne ha colpito l'intera comunità locale che mercoledì darà l'ultimo saluto a Flavio, durante i funerali celebrati nella chiesa di San Vitale Martire a Ceggia.

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