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Si fingono ostaggi di terroristi nella concessionaria dove lavorano, dipendenti sospesi

Due dipendenti di una concessionaria di auto scozzese si sono fatte fotografare da un collega in ginocchio a terra con le mani dietro la schiena e con dei sacchetti sulla testa per uno scherzo ai colleghi.
A cura di A. P.
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Per uno scherzo di cattivo gusto si sono finte ostaggi di presunti terroristi all'interno della concessionaria di auto dove lavoravano facendosi scattare alcune foto da inviare ai colleghi. Per questo due donne britanniche dipendenti di una concessionaria di Giffnock, in Scozia, sono state sospese insieme ad un collega responsabile degli scatti. Come racconta il Daily Mail, tutto sarebbe nato per uno scherzo da mettere in pratica attraverso WhatsApp con l'invio di alcune foto ai colleghi. L'idea sarebbe nata dopo che il dipendente coinvolto aveva ripreso da dietro col cellulare un cliente vestito in abiti islamici mentre questo stava lasciando l'edificio. "Hei c'è un ragazzo che dice che deve parlare a voi e solo voi!!" ha scritto l'autore dello scatto nel messaggio inviato agli altri colleghi. Poco dopo ha inviato anche la foto incriminata nella quale si vedono le due colleghe dell'uomo in ginocchio, con le mani dietro la schiena come fossero legate, la testa china in avanti e il capo incappucciato in una rappresentazione macabra di una presa di ostaggi. A corredo della foto la didascalia: "Ha detto che era in connessione con questo …".

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