Sempre più italiani fanno la spesa dai contadini: aumento del 55% in 5 anni
Sono sempre di più gli italiani che comprano direttamente dagli agricoltori ai “mercati dei contadini”. Nel 2016 il 43 percento – più di quattro su dieci – ha fatto almeno una volta la spesa dal produttore con un aumento record del 55 percento negli ultimi 5 anni, in netta controtendenza rispetto al calo dei consumi alimentari dovuto alla crisi. È quanto emerge dall'indagine Campagna Amica su dati Ipr marketing, presentata a Torino a Terra Madre Salone del Gusto all'incontro sulla “rivoluzione verde dei mercati contadini” con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini. Dall’indagine emerge che l'Italia ha conquistato in pochi anni la leadership mondiale nei mercati contadini davanti agli Stati Uniti e la Francia con la più vasta rete di vendita diretta degli agricoltori organizzata con proprio marchio del mondo grazie alla Fondazione Campagna Amica alla quale vanno riferimento oggi quasi ventimila agricoltori.
Italiani sognano mercati degli agricoltori vicino casa – Coldiretti parla di una scelta dettata “dall'attenzione per il benessere e per la salute ma anche dalla sostenibilità ambientale e dalla volontà di difendere e valorizzare l'economia e l'occupazione del proprio territorio”. Secondo le stime di Coldiretti l’83 percento degli italiani considera l'acquisto di prodotti alimentari direttamente nei mercati degli agricoltori sicuro, con una percentuale che è superiore del 23 percento rispetto ai supermercati e del 15 percento rispetto al dettaglio tradizionale. Non è un caso – per Coldiretti – che l'81 percento degli italiani se fosse libero di scegliere preferirebbe comperare la frutta direttamente dagli agricoltori e l'88 percento degli italiani vorrebbe avere un mercato vicino casa. “Acquistare prodotti a chilometri zero – così il presidente Roberto Moncalvo – è anche un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell'ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all'economia e all'occupazione locale”.
