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Sei piccoli cambiamenti che puoi fare ora per essere più felice sul posto di lavoro

In realtà, essere felici in ufficio è molto più semplice di quanto si creda. Basta seguire questi piccoli suggerimenti…
A cura di Biagio Chiariello
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Spesso scorrendo la bacheca di Facebook o facendo un giro su Twitter, ci capita di imbatterci in messaggi in cui amici, parenti o colleghi evidenziano tutto il loro amore per il proprio lavoro. Non c’è nulla di sbagliato: sui social network, gli stati “positivi” sul lavoro (“Adoro quello che faccio!”) sono cinque volte superiori a quelli negativi (“Non ce la faccio più, andate tutti al diavolo!”). In realtà, sappiamo che non è esattamente così e tali numeri possono mentire: a prescindere dall’essere un megadirettore, un manager o un semplice dipendente, è naturale sentirsi giù ogni tanto: a chiunque capita quel giorno in cui tutto sembra andare storto. Ma secondo la scienza, per amare il proprio lavoro bisogna semplicemente concentrarsi su sé stessi. Ci sono modi rapidi e semplici per assicurare la propria felicità in ufficio ogni singolo giorno. Del resto, essere felici a lavoro aumenta la produttività e l'efficienza e, di conseguenza, la buona riuscita dei progetti personali. Ecco sei cambiamenti che qualsiasi persona può mettere in atto sin da subito:

1. Misurare i propri progressi ogni giorno

I risultati della psicologia hanno dimostrato che siamo più felici e soddisfatti quando assistiamo ai nostri personali progressi. Gli elenchi di lavoro sono un ottimo modo per fare in modo che i tutti i compiti quotidiani siano realizzati. Inevitabilmente, con la giornata che volge al termine, alcuni incarichi restano nell'elenco e altri, che non abbiamo neanche appuntato, non verranno sicuramente portati a termine. Guardare un elenco incompleto alla fine della giornata può essere demotivante. Per provare ad attenuare questo stato d’animo negativo, è utile prendersi un po’ di tempo per riflettere ogni giorno sui progressi compiuti verso i nostri obiettivi personali. Anche una piccola quantità di progressi aumenta significativamente la nostra felicità.

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2. Creare i propri momenti di gioia

L'attesa aumenta il desiderio. E porta gioia. Si sa che avere dei piani per il futuro è eccitante. Ciò naturalmente vale anche per il lavoro: dal conoscere quello specifico collaboratore al pensare al pranzo speciale che ci aspetta durante la pausa. Qualunque cosa sia, l’idea di attendere quel momento aumenta la felicità associata al lavoro.

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3. Uscire dalla ‘zona di comfort’

Un esperimento della Duke University ha evidenziato che quando affrontiamo progetti difficili, ci sentiamo più orgogliosi del nostro lavoro. Mentre portare a termine i compiti più semplici, non ci lascia necessariamente realizzati in modo significativo. Il discorso è semplice: sono facilmente eseguibili e ce ne dimentichiamo altrettanto facilmente. Tuttavia, quando ci troviamo di fronte a delle sfide, dobbiamo sforzarci per sostenerle con successo, e quindi diamo più valore ai risultati raggiunti. Ne consegue un accrescimento personale anche in termini di felicità.

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4. Aiutare un collega

Quando facciamo qualcosa di altruistico ci sentiamo gratificati. Ricerche recenti hanno scoperto che le persone che aiutano i loro colleghi sono semplicemente più felici al lavoro di coloro che non lo fanno. Non si tratta di immolarsi per il prossimo, ma di soddisfare il nostro ‘sistema di ricompense intrinseche’. Naturalmente, questo non significa compromettere il proprio lavoro o cercare di fare il lavoro di qualcun altro che magari neanche ce lo sta chiedendo. Al contrario, bisogna guardare all’opportunità di aiutare qualcuno in difficoltà, o anche considerare proattivamente alla relazione con i nostri colleghi e offrire il proprio aiuto se e quando ne hanno bisogno.

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5. Selezionare il proprio pranzo

I nutrizionisti hanno scoperto che alcune sostanze nutritive svolgono un ruolo più importante rispetto ad altre per incrementare i nostri stati d'animo e quindi migliorare la nostra felicità. Ad esempio, i funghi sono ricchi di selenio, e possono aiutare a ridurre il rischio di depressione, ansia e stanchezza; frutta e verdura aiutano ad ampliare la nostra energia e quindi la felicità; il cioccolato fondente può contribuire a ridurre i nostri livelli di ormoni dello stress. Basta conservare nei cassetti della propria scrivania (o anche del frigorifero dell’ufficio) alcune di queste "pillole felici" naturali e assicurarsi di consumarle con moderazione durante tutto il giorno.

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6. Ignorare il proprio lavoro (temporaneamente)

Il nostro cervello non può riuscire a suddividere tutti i nostri pensieri e compiti come vorremmo. A volte, al di là del lavoro, ci sono questioni personali che aumentano lo stress e l'infelicità. Ma invece di cercare di ignorare il resto della propria vita, bisognerebbe creare un sano equilibrio tra ciò è dentro e ciò fuori le mura dell’ufficio. Bastano anche delle brevi pause di cinque minuti per fare entrare i problemi personali in quella lista di compiti da svolgere: pianificare un appuntamento dal medico, risponde ai messaggi di un amico o trovare il regalo giusto per il compleanno di tua nonna o di tuo zio. Trovare una soluzione a questi ‘problemi personali’, fa sicuramente stare meglio, e quindi  ci rende più felici mentre si è in ufficio.

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