28 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni

Ségolène Royal, la ministra che deve essere annunciata al suo passaggio

“Vietate le scollature” è la più clamorosa regola introdotta per il personale femminile del ministero dell’Ecologia dalla ministra francese Ségolène Royal. Lei smentisce con un tweet di averlo mai detto, ma ha stilato per i dipendenti un regolamento pieno di divieti assurdi, più simili a quelli di una sovrana che a una donna socialista.
A cura di Sabina Ambrogi
28 CONDIVISIONI
Immagine

Fanno molto discutere in queste ore in Francia i provvedimenti che ha preso la neo nominata ministra dell'Ecologia, Ségolène Royal, ex moglie del presidente François Hollande. La regola più clamorosa esigerebbe che il personale femminile indossi abiti decenti, con divieto di “scollature”. Un divieto decisamente maschilista e repressivo. Sull'onda delle tantissime reazioni è anche intervenuta, smarrita dalla novità, la ministra alle Pari Opportunità Najat Vallaud-Belkacem: “non so neanche cosa bisogna intendere per scollatura, né mi pare possibile regolamentarla con un codice ministeriale”.

Sconcertata anche la ministra della Salute Marie Sol Touraine che in una trasmissione radiofonica dice: “nel mio ministero ogni donna ha il senso della sua missione e quindi adotta spontaneamente una tenuta decente. E in estate, delle leggere scollature non sono affatto un problema”. Già poco dopo la sua nomina, alcuni giornalisti avevano riportato che non baciava più amici e compagni di partito, ma era passata a una ben meno cordiale e fredda stretta di mano. Stavolta, a riportare le voci di corridoio dall' hôtel di Roquelaure (sede parigina del ministero), è la versione on line dell'autorevole testata Le Point. Ségolène Royal interviene allora con un tweet: “Smentisco categoricamente questa voce ridicola circa il divieto di scollature al ministero”.

Il giornalista di Le Point, che ha per primo ha dato la notizia, risponde a sua volta, rilanciando con un altro tweet e confermando la veridicità dei fatti riportati e la certezza della fonte. Di certo quella della scollatura è solo una delle tante stramberie. Se ne aggiunge infatti una serie piuttosto inappropriata per un ministro di un governo socialista, per di più donna.

  • Il suo arrivo deve essere annunciato da un commesso, in modo che il personale si alzi.
  • E' vietato fumare in giardino o nei cortili quando è presente la ministra.
  • Quando la ministra mangia nelle sue stanze, i membri del gabinetto non devono attraversare i corridoi adiacenti e fare rumore.
  • I funzionari non devono indugiare al passaggio verso la mensa prima che la ministra entri nel suo ufficio. Chi è in ritardo, non potrà più accedervi.
  • Nessuno, a parte lei, può avere un ufficio da solo, ma deve condividerlo con qualcuno.
  • Autisti e sicurezza (che normalmente avevano modo di dormire al ministero) quando non è presente il sotto segretario ai Trasporti (che lavora presso quel ministero), devono rientrare nelle loro abitazioni.

Contattata sulla questione da diversi giornalisti Royal ha risposto che “certi provvedimenti riguardano unicamente un regolamento interno, destinato a questioni interne al ministero e non deve essere oggetto di commenti all'esterno”.

28 CONDIVISIONI
Immagine
Autrice televisiva, saggista, traduttrice. In Italia, oltre a Fanpage.it, collabora con Espresso.it. e Micromega.it. In Francia, per il portale francese Rue89.com e TV5 Monde. Esperta di media, comunicazione politica e rappresentazione di genere all'interno dei media, è stata consigliera di comunicazione di Emma Bonino quando era ministra delle politiche comunitarie. In particolare, per Red Tv ha ideato, scritto e condotto “Women in Red” 13 puntate sulle donne nei media. Per Donzelli editore ha pubblicato il saggio “Mamma” e per Rizzoli ha curato le voci della canzone napoletana per Il Grande Dizionario della canzone italiana. E' una delle autrici del programma tv "Splendor suoni e visioni" su Iris- Mediaset.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views