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Scuola, il comune di Roma stanzia 5 milioni di euro per i buoni libri

Studiare quest’anno è gratis, o quasi, per le famiglie romane. Il comune capitolino stanzia 5 milioni di euro per i buoni libri.
A cura di Angela Marino
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La riapertura dell'anno scolastico che si preannuncia già difficile con i rincari delle spese per il pacchetto scuola (testi, materiale scolastico, zaini, trasporti), vede quest'anno il Comune di Roma schierato al fianco dei suoi cittadini con un importante agevolazione. L'amministrazione capitolina ha infatti disposto lo stanziamento di 5 milioni di euro da spendere in buoni per l'acquisto dei testi scolastici. "Un fondamentale e concreto aiuto", ha commentato l'assessore comunale alla Scuola, Alessandra Cattoi, responsabile del provvedimento che interesserà gli alunni di scuole primarie, statali e private paritarie, residenti nel territorio di Roma Capitale.

Chi può accedere ai buoni libri del Comune di Roma?

A beneficiare delle cedole librarie saranno gli studenti appartenenti a nuclei familiari con reddito Isee non superiore ai 10.632,94 euro. Chi dispone dei requisiti necessari per ottenere i buoni potrà inviare la propria richiesta dal 15 settembre al 15 ottobre sulla sezione apposita del sito di Roma Capitale. La domanda potrà essere inoltrata, però, esclusivamente online."Con questa modalità, che si sperimenta per la prima volta – dichiara Alessandra Cattoi – vogliamo garantire ancora più trasparenza per i cittadini, uno snellimento delle pratiche burocratiche e una maggiore tutela della privacy, oltre a evitare un inutile spreco di carta".

Buoni libri digitali: per ritirare i testi in libreria basterà un codice pin

Le cedole cartacee saranno quindi sostituite da cedole digitali, ovvero dei codici pin attribuiti ai singoli alunni assegnatari. Per ritirare gratis i testi sarà sufficiente che il genitore, codice alla mano, si presenti direttamente presso una delle librerie convenzionate con Roma Capitale. Coloro che non sono avvezzi alla tecnologia non rimarranno esclusi, fa sapere l'assessore alla Scuola: "Gli utenti che non hanno familiarità con il mezzo informatico potranno comunque contare sul nostro supporto e rivolgersi agli uffici del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici per richiedere assistenza".

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