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Scuola, docenti precari in graduatoria fino a 66 anni

È il Ministero dell’Istruzione, con un decreto dello scorso 22 maggio, a dire qual è il limite d’età per potersi inserire nelle graduatorie d’istituto.
A cura di S. P.
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Secondo l’ultimo decreto sull’aggiornamento delle graduatorie d’istituto, pubblicato dal Ministero dell’Istruzione lo scorso 22 maggio, per iniziare la carriera di precario della scuola c’è tempo fino alla veneranda età di 66 anni e tre mesi. Anche oltre i 60 anni, insomma, un docente, invece di andare in pensione, potrà diventare un supplente. È lo stesso Ministero a sottolineare tale limite d’età nell’articolo 3 del provvedimento tra i “requisiti generali di ammissione”. Come scrive Repubblica, si tratta di un decreto che dà bene l’idea del problema del precariato della scuola. Questo perché le scuole possono attingere ai suoi iscritti solo per delle supplenze brevi in quanto quelle annuali e fino al termine delle attività didattiche vengono assegnate dai provveditorati in base alle graduatorie ad esaurimento che contengono circa 168mila docenti.

Secondo i dati riportati da Repubblica in totale sono poco meno di 300mila i docenti in cerca di una supplenza di qualche settimana: tra di loro quelli delle graduatorie ad esaurimento (prima fascia) e i prof di seconda e terza fascia. Quelli cioè che sono abilitati ma non sono riusciti a entrare nelle liste ad esaurimento e quelli che hanno solo il diploma di laurea ma non l’abilitazione. L’età di questi docenti? Su 168mila persone ci sono oltre 1700 ultrasessantenni. Gli ultracinquantenni, invece, rappresentano il 13 per cento del totale.

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