Scuola: a Milano i colloqui tra genitori e prof si faranno via Skype

Non servirà più riuscire a incastrare i propri impegni per andare a scuola negli orari di ricevimento e conoscere l’andamento dei propri figli ma basterà avere a disposizione un dispositivo – un computer, un tablet o uno smartphone – dotato di un account Skype e mettersi così in contatto con i docenti. Parlare con i professori a fine quadrimestre, insomma, restando comodamente seduti sul proprio divano di casa o dalla propria scrivania in ufficio. È l’iniziativa del comune di Milano che, con il progetto “Genitori in video”, renderà la scuola ancora più 2.0 e aiuterà le famiglie dei ragazzi a risparmiare il loro tempo. Il test sperimentale, che arriva dopo l’ultima novità delle iscrizioni online, vede come protagonista il liceo linguistico Manzoni, una scuola frequentata soprattutto da ballerini della Scala provenienti da tutta Italia.

Il progetto milanese “Genitori in video” – Una scuola, dunque, che sicuramente più di altre ha bisogno di nuove tecnologie per permettere ai genitori di seguire i propri figli lontani da casa. Il Corriere della Sera scrive che l’aula del liceo Manzoni in cui si svolgeranno i primi colloqui 2.0 è stata già attrezzata con una decina di computer e i docenti sono pronti a utilizzarli nel modo più appropriato. Mamme e papà, da parte loro, potranno collegarsi liberamente durante gli orari di ricevimento. Se questo primo esperimento risulterà vincente presto altre scuole del capoluogo lombardo potranno offrire questo innovativo servizio alle famiglie degli studenti. La possibilità di svolgere i colloqui via Skype dipenderà anche dalla disponibilità dei singoli istituti che dovrebbero dotarsi degli strumenti necessari.