Scrive un post su facebook, rischia 8 anni di carcere

Un post pubblicato su facebook è costato a Justin Carter, 19 anni di New Braunfels, Texas, qualche notte in prigione e soprattutto un'accusa di terrorismo, con il rischio di condanna a 8 anni di carcere. La frese del giovane era: "Oh certo, sono talmente fuori di testa che ora vado a fare una strage in una scuola piena di bambini, li uccido tutti e divoro i loro cuori ancora pulsanti”. Una frase evidentemente sarcastica che tuttavia è stata intercettata dalle autorità statunitensi, che hanno provveduto a incriminare Justin. Era il giorno di San Valentino e il ragazzo stava giocando a “League of Legends”, un videogioco online. Un compagno di gioco gli scrive su Facebook ”Tu sei pazzo, sei fuori di testa!”, e Justin gli risponde con quelle parole che hanno destato scalpore.

Non ci vuole molto perché il messaggio finisca sulle scrivanie dell’intelligence americana e Justin dalla sua camera finisca in carcere accusato di terrorismo. Serve a poco dire che gli Usa sono ancora sotto choc per il massacro della Sandy Hook Elementary School (Newton). 5 mesi di carcere e la cauzione fissata a mezzo milione di dollari non possono essere giustificati con una generica paura post apocalisse. La madre del giovane, sorvegliato a vista per paura che si tolga la vita, ha lanciato una petizione: "Mio figlio è un bravo ragazzo non farebbe del male ad una mosca, figuriamoci ad un bambino. La reazione esagerata delle nostre forze dell’ordine sta distruggendo la vita di Justin ed è un pericoloso esempio di come il nostro governo punisca la libertà di parola, che è protetta dal Primo Emendamento”.