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Scovato il criminale nazista più ricercato: è Laszlo Csatary, oggi 97enne

Il nazista è stato ritrovato in un quartiere di Budapest, la notizia diffusa dal “Sun” e confermata da Israele. Laszlo Csatary è accusato di aver avuto un ruolo di primo piano nella deportazione e nella morte di 15.700 ebrei.
A cura di Susanna Picone
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Il nazista è stato ritrovato in un quartiere di Budapest, la notizia diffusa dal “Sun” e confermata da Israele. Laszlo Csatary è accusato di aver avuto un ruolo di primo piano nella deportazione e nella morte di 15.700 ebrei.

A guardarlo oggi appare solo come un vecchietto di ben 97 anni ma quello che è stato finalmente ritrovato a Budapest è il criminale nazista più ricercato da sempre. Si chiama Laslo Csizsik Csatary ed erano sulle sue tracce da 15 anni: la sua latitanza si è conclusa quando i reporter del Sun lo hanno localizzato. Era in Ungheria, in uno dei quartieri più eleganti della Capitale. Il nazista è ritenuto uno degli organizzatore della deportazione di 15.700 ebrei nel campo di concentramento di Auschwitz: durante la guerra Csatary era un ufficiale della polizia nella località di Kassa, in Ungheria; ci sono dei documenti che dimostrano il suo ruolo di primo piano negli orrori del nazismo. Dei “suoi” deportati solo 450 avrebbero fatto ritorno a casa dopo la guerra.

Condannato a morte, Csatary scappò in Canada – Quando la guerra e il nazismo finirono Laslo Csizsik Csatary fu condannato a morte in contumacia da un tribunale cecoslovacco ma riuscì a ricrearsi una nuova vita in Canada fin quando la cittadinanza canadese gli fu revocata in seguito alla sua identificazione. Lui scappò di nuovo, facendo perdere traccia di sé, fino a quando ritornò in Ungheria prendendo casa in questo agiato rione di Budapest. L’annuncio del suo ritrovamento è stato dato dal settimanale britannico, poi la notizia è stata confermata dal Centro Wiesenthal di documentazione dei crimini nazisti, centro che lo scorso anno aveva dato ai giornalisti del Sun le indicazioni per localizzare il criminale.

L’augurio che il nazista sia preso in custodia dalla giustizia – Quelle stesse informazioni, secondo quanto ha spiegato il direttore della sezione israeliana del Centro, Efraim Zuroff, erano state già inoltrate anche alla magistratura ungherese. L’informazione decisiva per rintracciarlo sarebbe arrivata nel 2011 quando il Centro Wiesenthal avrebbe avuto sue notizie dopo aver pagato 25mila dollari. Secondo quanto rende noto il Sun, il nazista era conosciuto nel suo rione come “Papà Csatary”. Ora, ciò che Zuroff dice di augurarsi è che il criminale sia preso in custodia dalla giustizia perché questo “è un dovere verso la nostra generazione, quella che è venuta dopo l’Olocausto”.

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