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Scontro treni Puglia, il macchinista: “Il treno è partito da solo per un guasto ai freni”

Il macchinista del treno 544 delle Ferrovie del Sud Est partito nel pomeriggio di due giorni fa malgrado il semaforo rosso alla stazione di Galugnano. “Il treno era fermo in stazione ed è partito da solo, forse per un guasto ai freni”.
A cura di Davide Falcioni
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"Il treno era fermo in stazione ed è partito da solo, forse per un guasto ai freni": è così che, stando a quanto si apprende, si sarebbe giustificato il macchinista del treno 544 delle Ferrovie del Sud Est partito nel pomeriggio di due giorni fa nonostante il semaforo acceso alla stazione di Galugnano. Il convoglio, dopo circa 800 metri, si sarebbe scontrato col treno 549/643, fermo al segnale di ingresso in stazione. L'impatto – che ha provocato una ventina di feriti lievi – è avvenuto a una velocità di 25 orari. Il pubblico ministero Giovanni Gagliotta ha disposto una consulenza meccanica e strutturale sul treno che riguarda anche l'efficienza dei freni, mentre la Procura della Repubblica di Lecce ha aperto un fascicolo d'inchiesta a carico di ignoti. I magistrati ipotizzano i reati di disastro ferroviario colposo e lesioni. Per gli inquirenti resta da chiarire la dinamica dello scontro tra i due convogli, avvenuto su un tratto a binario unico. In particolare si attende di conoscere il contenuto delle scatole nere dei due treni, già sequestrate ieri dalla procura.

Puglia, 828 chilometri di ferrovie: solo 297 a doppio binario

A due giorni dall'incidente ferroviario, fortunatamente senza vittime, è proprio il tema del binario unico a tenere banco. Come spiega Il Quotidiano di Puglia, infatti, degli 828 chilometri di rete ferroviaria concessa che attraversano la regione, solo 297 hanno il raddoppio, mentre per quanto concerne i restanti 531 i treni devono alternarsi nel passaggio. Incredibile poi la situazione delle Sud Est: dei 474 chilometri di linea solo in un breve tratto di circa 4 chilometri esiste il doppio binario. Come se non bastasse "rispetto agli 828 chilometri di rete ferroviaria, quelli attrezzati con il sistema di sicurezza Scmt (il computer che blocca due treni che si dovessero ritrovare per errore a percorrere lo stesso binario) sono appena 170".

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