Sciopero generale 8 marzo: fermi trasporti, scuola e sanità
L’8 marzo 2017, Festa della donna, all'insegna di scioperi e manifestazioni in tutto il mondo. In Italia incrociano le braccia alcune sigle del settore pubblico: sono previsti disagi in particolare per chi dovrà spostarsi con i mezzi pubblici, ma anche per le scuole e la sanità. Lo sciopero generale dell’8 marzo è stato indetto dai sindacati di base in tutti i settori pubblici e privati “a favore del miglioramento delle condizioni di vita generali e delle donne” e si inserisce all'interno di una mobilitazione più ampia promossa a livello globale dal “Movimento Internazionale delle donne” cui parteciperanno milioni di donne di 40 paesi del mondo.
Festa della Donna, sciopero coinvolgerà trasporto pubblico locale, aereo, ferroviario
In Italia lo sciopero, ribattezzato "Lotto Marzo", è stato proclamato dai sindacati Slai Cobas per il sindacato di classe, Cobas, Usb, Sial-Cobas, Usi-Ait, Sgb, Adl Cobas, Usi e Cub Sanità e avrà una durata di 24 ore. Coinvolgerà il trasporto pubblico locale, aereo e ferroviario con possibili disagi per i passeggeri.
Sciopero 8 marzo 2017 del trasporto ferroviario
Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane aderisce allo sciopero dell’8 marzo dalle ore 00.00 alle ore 21.00. I treni regionali potranno subire ritardi, cancellazioni o variazioni mentre le Frecce circoleranno regolarmente. Garantito il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino con il servizio “Leonardo Express” o con autobus sostitutivi. Sul sito di Trenitalia è possibile consultare il programma di circolazione (e relative modifiche) dei treni a lunga percorrenza. Anche Italo parteciperà allo sciopero nazionale: sul sito è stata pubblicata la lista dei treni garantiti. Il servizio Regionale, Suburbano, Aeroportuale, così come la lunga percorrenza di Trenord, potrebbero subire ritardi, variazioni e/o cancellazioni. Verranno rispettate le fasce orarie di garanzia 6.00 – 9.00 / 18.00 – 21.00 e viaggeranno i treni inseriti nella lista dei “Servizi Minimi Garantiti” disponibile sul sito.
Sciopero 8 marzo 2017 del trasporto pubblico locale
Trasporto pubblico a rischio a Roma dove è stato indetto lo sciopero di 24 ore tra i lavoratori dell'Atac dai sindacati Orsa Tpl e Faisa Cisal e tra il personale della Roma Tpl dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Usb. Il servizio sarà regolare durante le due fasce di garanzia: fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Lo sciopero coinvolgerà bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo e Roma-Lido e le linee periferiche gestite dalla società Roma Tpl. A rischio anche il servizio di trasporto extraurbano regionale che potrà subire disfunzioni e/o soppressioni. Anche l'azienda del trasporto pubblico milanese Atm aderirà allo sciopero di oggi. A Milano l'agitazione è prevista dalle 8,45 alle 15,00 e dalle 18,00 al termine del servizio.
Sciopero 8 marzo 2017 del trasporto aereo
Lo sciopero generale della Festa della donna coinvolgerà anche i trasporti aerei dalla mezzanotte di martedì 7 marzo alle 23.59 di mercoledì. Previste fasce orarie di tutela: dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21. È possibile consultare l'elenco dei voli garantiti sul sito dell'Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac).
Sciopero 8 marzo: possibili disagi nei settori scuola e sanità
Oggi si potranno registrare disagi anche nei settori scuola, università, enti pubblici di ricerca e alta formazione artistica e musicale. Le motivazioni dello sciopero, spiega Flc-Cgil, risiedono nell’ancora insufficiente promozione delle pari opportunità, nella sempre maggiore difficoltà di conciliazione tra i tempi di vita e i tempi di lavoro, nella necessità di promuovere con maggior forza la pari dignità maschile e femminile. Si fermano inoltre i dipendenti delle aziende pubbliche e private del servizio sanitario nazionale aderenti a Cub-Sanità.
8 marzo 2017: previste diverse iniziative in diverse città
In questa giornata di sciopero sono diverse le iniziative previste nelle varie città italiane. A Roma è previsto ad esempio un presidio delle lavoratrici di Almaviva contro i licenziamenti, una manifestazione contro la Buona Scuola davanti al Miur e un'altra davanti all'Università La Sapienza e un corteo, che partirà dal Colosseo e arriverà a Trastevere.
