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Science: “Nel 2100 sul pianeta ci saranno 11 miliardi di abitanti”

La previsione dei ricercatori è che tra 85 anni la popolazione mondiale crescerà a dismisura con effetti potenzialmente catastrofici.
A cura di D. F.
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Undici miliardi di persone: tanti dovrebbero essere gli abitanti del pianeta tra 85 anni. La previsione smentisce gli studi precedenti, secondo i quali la crescita sarebbe stata in realtà molto più contenuta, ma rimette in cima alla scala delle priorità la question e delle risorse, che nel 2100 verranno suddivise tra un numero estremamente alto di persone.

Le ricerche dell'ultimo ventennio erano concordi nel sostenere che nel 2050 gli abitanti del pianeta sarebbero passati da 7 a 9 miliardi, ma che da lì in poi ci sarebbe stata una stabilizzazione e una lieve flessione. Anche per questo era notevolmente scesa l'attenzione sulle politiche demografiche. L'ultimo dossier di Science, invece, ribalta questo pronostico e – forte di metodi di analisi avveniristici – parla del 70% di probabilità che nel 2100 la popolazione globale arrivi a sfiorare gli undici miliardi. Se ciò avvenisse le conseguenze potrebbero essere catastrofiche.

In primis ci sarebbe il problema della suddivisione delle risorse: la fame nel mondo anziché scendere potrebbe aumentare e con essa guerre, tensioni sociali, inquinamento e malattie. La crescita più importante si verificherebbe in Africa Sub Sahariana: dall'attuale miliardo di abitanti dovrebbe lievitare ad almeno 3,5. La Nigeria, ad esempio, passerà dagli attuali 200milioni di abitanti a 900, con una media di sei figli per donna

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